Regionali: Musumeci, “ho seminato e ora raccologo i miei frutti”

“Quando sono arrivato a Palazzo D’Orleans abbiamo trovato cinque anni di macerie. E non avevamo messo nel conto un anno e mezzo di blocco per via della pandemia di Covid-19, che ha occupato il 70% del nostro tempo. Abbiamo seminato tantissimo in questi anni e lo faremo ancora. Ma abbiamo ancora il diritto di raccogliere. Lo dice la legge del contadino: chi semina raccoglie. Sono cose note a tutti, che ho già spiegato lo scorso anno pubblicamente e in maniera trasparente. Com’è mio solito fare”.

Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in un video messaggio nella sua pagina Facebook. “Ho dovuto scalare le rocce con i miei colleghi assessori – prosegue – abbiamo fatto un mestiere nel quale nessuno ci aveva insegnato cosa fare. Nessuno aveva fatto un corso per gestire la pandemia. Abbiamo seminato tantissimo in questo anno e mezzo. Non siamo talmente generosi da avere sputato sangue e da consentire, al primo arrivato, di poter raccogliere i frutti al posto nostro. Non lo vogliamo consentire, ognuno il proprio merito”, conclude Musumeci.

Intanto, secondo alcuni pontieri del centrodestra, l’ufficializzazione da parte della Lega della candidatura di Francesco Scoma a sindaco di Palermo potrebbe favorire un accordo con Fratelli d’Italia per la ricandidatura alla Regione siciliana del governatore uscente Nello Musumeci, già appoggiato dal partito della Meloni: se così fosse, Carolina Varchi, in campo a Palermo per FdI, dovrebbe ritirarsi. La Lega avrebbe accelerato in queste ore dopo contatti che ci sarebbero stati a Roma tra Salvini, Cesa e Tajani.

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Redazione