Non se la sente | Finale Sinner, terremoto in diretta: mazzata sul ricorso Wada
A pochi minuti dalla finale, Jannik Sinner sembra pronto a rinunciare a tutto. Le sue parole hanno gelato il mondo intero.
Jannik Sinner è il numero uno del tennis, orgoglio della nostra nazione e campione a trecentosessanta gradi. In queste ore il ragazzo dovrà combattere il titolo dell’Atp 500 e i fan del tennista stanno già tremando dall’ansia. Il suo rivale? Carlos Alcaraz, un nome e una garanzia.
Questa volta però, Sinner non sembra essere abbastanza sicuro di sé come le altre volte e questo dettaglio non è certamente passato inosservato agli esperti. Ma ecco perché.
Nonostante la sua giovane età, dopo anni di duro allenamento e dedizione, Jannik Sinner è riuscito ad ottenere il titolo che ogni tennista sogna nella propria vita: quello di primo al mondo. Negli ultimi anni ci ha fatto sognare e vederlo giocare è sempre un piacere per i nostri occhi. In queste ore il ragazzo è riuscito a volare nella finale dell’Atp 500 e, proprio oggi, combatterà per riuscire a vincere anche questo titolo.
Nonostante la sua forza e bravura, qualcuno lo ha però visto titubante e non pronto per la partita.
L’ultima vittoria di Jannik Sinner
Qualche ora fa, Sinner è riuscito a battere in semifinale Yunchaokete Bu, il numero 96 al mondo. Il punteggio che gli ha permesso di volare in finale è stato 6-3, 7-6(3), dopo una partita durata esattamente due ore e cinque minuti. Il prossimo sfidante che si troverà davanti a Pechino è Carlos Alcaraz. Lo spagnolo è il terzo al mondo e, ormai lo sappiamo, il suo talento è sicuramente indiscusso. Chi sarà oggi tra Jannik e Carlos a trionfare?
Prima di dare qualsiasi previsione, qualcuno ha però notato uno strano atteggiamento in Sinner subito dopo la sua vittoria contro Bu.
Il timore del primo al mondo: non si sente di essere al top
Nonostante il grandioso risultato di Sinner, subito dopo la partita il ragazzo ha commentato così il suo rivale Bu: “È stato un match duro. Non conoscevo bene Bu. Non sapevo cosa aspettarmi all’inizio. Ho giocato un buon primo set. Poi sono un po’ calato nella seconda frazione ma sono riuscito a giocare un buon tie break. Sono felice di essere tornato qui in finale a Pechino. Alcaraz? Ci pensiamo domani.. Ci conosciamo bene: sarà difficile”.
Il ricorso Wada non è dunque l’unica preoccupazione dei suoi fan, ma anche questa sua ‘incertezza’ e il calo avuto già contro Bu. Non ci resta che vedere come andrà a finire.