Sandro Mazzola, addio al grande amico Gaetano Salvemini: condivisero lo spogliatoio all’Inter nel 1968
Nel mondo del calcio italiano ci sono dei nomi che resteranno per sempre nella storia, dei veri fenomeni con il pallone che hanno regalato prodezze ai tifosi che per molte, ancora oggi ne detengono il record.
Gli stipendi erano molto più bassi di quelli di oggi, non esistevano influencer e social e il binomio calciatore/velina nessuno sapeva cosa fosse. C’erano soltanto degli amanti di questo sport che gareggiavano come meglio potevano, perché credevano in quello che facevano, credevano nei loro colori e quelle maglie le indossavano con orgoglio.
Tra questi fenomeni è impossibile non nominare il grande Sandro Mazzola, il quale ha regalato delle emozioni senza precedenti nel suo sport preferito. Ex calciatore e dirigente, Alessandro ha segnato la storia, eppure in questi giorni, le lacrime hanno solcato il suo volto. Ecco a chi ha dovuto purtroppo dire addio.
Sandro Mazzola: un mito del pallone
Prima di essere semplicemente Sandro Mazzola, il re del pallone, era il figlio di Valentino, il capitano del Grande Torino, il quale purtroppo perse la vita insieme ai suoi compagni di squadra in quel terribile incidente avvenuto a Superga nel 1949. In seguito, Alessandro, classe 1942 dimostrò a tutti che buon sangue non mente, ottenendo dei risultati senza precedenti nella “sua” Inter.
Dopo 570 presenze e 162 gol, nel 1977 disse addio al suo ruolo di giocatore, diventando poi dirigente. Ancora oggi, Mazzola viene considerato come uno dei simboli del calcio degli anni 70, dove detiene ancora il record del “gol più veloce mai realizzato nella storia del derby di Milano”. Ci impiegò precisamente soltanto 13 secondi a segnare il suo gol.
Sandro e Gaetano Salvemini
Qualche giorno fa abbiamo appreso tutti la triste notizia che il grande calciatore e allenatore, Gaetano Salvemini è purtroppo venuto a mancare all’età di 82 anni. Oltre alla sua brillante carriera calcistica, il suo nome sarà per sempre ricordato in quanto fu il primo allenatore che riuscì a portare, con le sue direttive calcistiche, i calciatori dell’Empoli in Serie A nell’anno 1986/1987.
Tutto il mondo del calcio si è commosso dopo questa notizia e sicuramente anche il grande Sandro Mazzola, essendo che lui e Salvemini giocarono insieme all’Inter nell’anno 1968-69. Perdere un compagno di squadra non è mai cosa facile, anche se di anni ne sono passati. A ogni modo, anche noi ci uniamo in questo momento di dolore e porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia dell’ex calciatore.