Ciabatta multipresa: non attaccare mai questi elettrodomestici | Ti va a fuoco la casa

Ciabatta (Pixabau) CataniaOggi

Consigli utili per utilizzare senza rischi la ciabatta multipresa. Non collegare mai questi elettrodomestici, il rischio di incendio è alto. 

Le nostre case sono diventate vere e proprie giungle elettriche. Smartphone, tablet, computer, televisori, console, luci, frigoriferi, forni a microonde e chi più ne ha più ne metta: un esercito di dispositivi che richiede una quantità di energia elettrica sempre crescente. E se le prese a muro non bastano a soddisfare questa fame di corrente? Arrivano in nostro soccorso le ciabatte multipresa, vere e proprie prolunghe elettriche che moltiplicano gli attacchi disponibili.

La comodità delle ciabatte è innegabile. Con un colpo d’occhio possiamo collegare e scollegare una miriade di apparecchi, senza doverci arrampicare sotto la scrivania o dietro il divano. Ma attenzione: non tutte le ciabatte sono uguali. Sul mercato se ne trovano di ogni tipo, da quelle economiche alle più sofisticate, con caratteristiche e qualità molto diverse. E proprio qui sta il problema. Spesso, per risparmiare qualche euro, si tende a scegliere prodotti di marche poco conosciute, realizzati con materiali scadenti e privi delle necessarie certificazioni di sicurezza.

Queste ciabatte low-cost possono nascondere insidie pericolose. I materiali isolanti potrebbero deteriorarsi più rapidamente, i contatti elettrici potrebbero ossidarsi, aumentando il rischio di surriscaldamento e di guasti. Inoltre, potrebbero non essere in grado di sopportare il carico elettrico complessivo degli apparecchi collegati, sovraccaricandosi e mettendo a rischio l’impianto elettrico domestico.

Ciabatte, cosa è possibile collegare

Le ciabatte multipresa sono ormai un elemento indispensabile nelle nostre case. Ma è fondamentale scegliere prodotti di qualità, realizzati da aziende affidabili e conformi alle normative di sicurezza. Ricordiamoci che l’elettricità non è un gioco e che un guasto può causare seri danni, sia alle nostre apparecchiature che alla nostra incolumità. Investire in una ciabatta sicura è un piccolo prezzo da pagare per una maggiore tranquillità.

Ad una ciabatta, che solitamente sopporta circa 250 volt, è possibile collegare per esempio gli elettrodomestici a basso consumo o quelle cose che possono essere scollegate facilmente. L’esempio più pratico sono le lampade, i caricatori dei nostri dispositivi, ma anche elettrodomestici come il phon.

Ciabatta pulsante (Pixabay) CataniaOggi

Non collegare mai questi dispositivi

Le ciabatte multipresa sono pratiche, è bene ricordare però che non tutti gli elettrodomestici sono adatti a questo tipo di collegamento. Frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, condizionatori e scaldacqua, per esempio, richiedono un collegamento diretto alla rete elettrica. Questi dispositivi, infatti, necessitano di una corrente continua e stabile per funzionare correttamente e garantire la sicurezza.

Collegarli a una ciabatta potrebbe sovraccaricarla, causando surriscaldamenti, cortocircuiti e, nei casi più gravi, incendi. Inoltre, questi elettrodomestici spesso assorbono una notevole quantità di energia, e le ciabatte potrebbero non essere progettate per gestire carichi così elevati. La nostra sicurezza e quella della nostra casa dipendono anche da queste piccole attenzioni.