Allerta WhatsApp, col nuovo regolamento ti scuoiano: vietato inviare foto, stanno bloccando un mare di account

Telefonino (Pixabay) CataniaOggi
Il mondo dell’informatica e della tecnologia corre e bisogna stare al passo, grande novità per chi usa WhatsApp.
Un tempo simbolo di lusso e status, il telefono cellulare ha subito una trasformazione radicale, diventando uno strumento indispensabile nella vita quotidiana di miliardi di persone. L’evoluzione degli smartphone, con le loro innumerevoli funzionalità, ha cambiato radicalmente il modo in cui comunichiamo, lavoriamo e ci informiamo.
L’avvento di Internet ha amplificato ulteriormente questa trasformazione, connettendo il mondo intero e rendendo l’informazione accessibile a portata di mano. La comunicazione, in particolare, ha subito un cambiamento epocale: dalle semplici telefonate e messaggi di testo, siamo passati a videochiamate, social media e app di messaggistica istantanea, che ci permettono di rimanere in contatto con persone di tutto il mondo.
Gli smartphone e Internet hanno anche rivoluzionato il modo in cui lavoriamo, con la possibilità di accedere a email, documenti e strumenti di collaborazione ovunque ci troviamo. Il lavoro da remoto è diventato una realtà per molti, offrendo maggiore flessibilità e libertà. L’istruzione e l’intrattenimento sono stati trasformati, rendendo l’apprendimento e il divertimento più accessibili e personalizzati.
Questa rivoluzione digitale ha anche portato con sé nuove sfide, come la dipendenza da smartphone e social, la diffusione di fake news e la necessità di proteggere la privacy online. È fondamentale utilizzare queste tecnologie in modo consapevole e responsabile, per sfruttare al meglio i loro vantaggi senza compromettere il nostro benessere e la nostra sicurezza.
Il fenomeno WhatsApp
WhatsApp è un’applicazione di messaggistica istantanea per smartphone, nata nel 2009 dall’idea di Brian Acton e Jan Koum, due ex dipendenti di Yahoo!. L’app permette di inviare messaggi di testo, vocali, immagini, video e documenti, oltre a effettuare chiamate e videochiamate tramite Internet. La sua semplicità d’uso e la gratuità del servizio l’hanno resa estremamente popolare in tutto il mondo.
Nel 2014, WhatsApp è stata acquisita da Facebook (ora Meta) per la cifra di 19 miliardi di dollari. L’app ha continuato a crescere, diventando una delle applicazioni di messaggistica più utilizzate al mondo, con miliardi di utenti attivi. La sua diffusione ha rivoluzionato il modo in cui le persone comunicano, sostituendo in molti casi i tradizionali SMS e le telefonate.

Attenzione agli screenshot su WhatsApp
In generale, inviare screenshot su WhatsApp è legale se si cattura una conversazione a cui si partecipa o un contenuto visibile pubblicamente, purché non contenga informazioni riservate o personali. Conservare screenshot sul proprio dispositivo è una pratica comune e consentita.
L’invio di screenshot può diventare illecito in diverse circostanze. Ricattare o minacciare qualcuno con uno screenshot costituisce un reato penale. La condivisione di dati personali senza il consenso dell’interessato viola le norme sulla privacy. Inoltre, divulgare conversazioni private senza autorizzazione può ledere il diritto alla riservatezza, anche se il mittente aveva condiviso tali informazioni in chat.