Bollo auto 2025 regalato sui modelli invenduti | Chiedi al concessionario, è pieno di macchine con l’esenzione

Auto corre veloce (Pixabay) CataniaOggi

Possibilità di essere esonerati dal pagamento del bollo acquistando determinate tipologie di auto. Tutto quello che c’è da sapere. 

Il bollo auto, ufficialmente chiamato tassa automobilistica, è un tributo regionale obbligatorio per il possesso di un veicolo a motore immatricolato in Italia e idoneo alla circolazione su strade pubbliche. È una tassa sulla proprietà, il che significa che va pagata anche se il veicolo non viene utilizzato.

La tassa automobilistica ha una lunga storia in Italia, con diverse forme e denominazioni nel corso del tempo. La sua forma attuale, definita a livello nazionale ma gestita dalle regioni, risale agli anni ’80. Nel corso degli anni, le normative e le tariffe hanno subito modifiche, ma il principio di base di una tassa legata al possesso del veicolo è rimasto costante. La sua esistenza è quindi legata alla necessità di finanziare i servizi pubblici a livello regionale.

Il costo del bollo auto non è fisso, ma varia in base a diversi fattori. I principali elementi che determinano l’importo da pagare sono la potenza del veicolo, espressa in kilowatt (kW) o cavalli vapore (CV), e la sua classe ambientale (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6). Generalmente, più il veicolo è potente e meno è recente, maggiore sarà l’importo del bollo da versare.

Il bollo auto è una tassa regionale legata al possesso di un veicolo, esistente nella sua forma attuale da diversi decenni. Il suo costo è variabile e dipende principalmente dalla potenza e dalla classe ambientale del mezzo, contribuendo al finanziamento dei servizi offerti dalle regioni italiane.

Cosa succede se non paghi

Il mancato pagamento del bollo auto entro i termini stabiliti comporta l’applicazione di sanzioni pecuniarie, il cui importo aumenta progressivamente in base al ritardo. Nei primi giorni successivi alla scadenza, la sanzione è minima, ma cresce percentualmente con il passare delle settimane e dei mesi.

Se il pagamento non avviene neanche dopo i solleciti, la regione può emettere un avviso di accertamento per il recupero delle somme dovute, comprensive di sanzioni e interessi. Persistendo l’inadempienza, si può arrivare al fermo amministrativo del veicolo, un provvedimento che impedisce la circolazione del mezzo fino alla regolarizzazione della situazione debitoria.

Auto elettrica (Pexels) CataniaOggi

Nel 2025 è possibile non pagare il bollo

Anche per il 2025 si confermano alcune categorie di veicoli esenti dal pagamento del bollo auto. In linea con gli incentivi alla transizione ecologica, le auto completamente elettriche non sono soggette al versamento della tassa automobilistica. Inoltre, un’agevolazione è prevista anche per i veicoli ibridi, per i quali l’importo del bollo è ridotto di circa la metà.

Parallelamente a queste conferme, si registrano novità orientate alla digitalizzazione dei servizi, come l’implementazione del sistema PagoPA per facilitare i pagamenti, e un maggiore controllo sui ritardi. È inoltre in fase di sperimentazione un sistema di “bollo dinamico” che potrebbe in futuro modulare l’importo della tassa in base all’effettivo utilizzo del veicolo.