Bollo auto, se sei nato in questi anni non devi più pagarlo: l’esenzione è totale I Pubblicate le liste nel sito del Ministero

Auto (Pixabay) CataniaOggi

Buone notizie per alcune categorie di automobilisti che non dovranno più pagare il bollo dell’auto. Quello che c’è da sapere. 

Negli ultimi anni, il costo delle automobili ha subito un incremento significativo, influenzato da diversi fattori che hanno impattato sia sull’acquisto che sulla gestione dei veicoli. L’aumento dei prezzi delle materie prime, la carenza di componenti elettronici e le normative ambientali più stringenti hanno contribuito a far lievitare i costi.

Oltre al prezzo di acquisto, anche i costi di manutenzione e gestione delle automobili sono aumentati. Le spese per i pezzi di ricambio, la manodopera e l’assicurazione hanno subito un incremento, rendendo più onerosa la gestione di un veicolo. A ciò si aggiunge l’aumento del costo del carburante, che incide in modo significativo sul bilancio familiare.

L’introduzione di nuove tecnologie e sistemi di sicurezza, sebbene fondamentali per migliorare la sicurezza stradale, ha comportato un ulteriore aumento dei costi. I sistemi di assistenza alla guida, i sensori e le telecamere sono solo alcuni esempi di tecnologie che hanno reso le automobili più costose.

L’aumento del costo delle automobili è un fenomeno complesso, influenzato da molteplici fattori. L’incremento dei prezzi delle materie prime, le nuove tecnologie, le normative ambientali e l’aumento dei costi di gestione e manutenzione hanno contribuito a rendere il mantenimento di un’automobile un’operazione finanziaria sempre più impegnativa.

Il bollo auto

Il bollo auto, ufficialmente chiamato tassa automobilistica, è un tributo che i proprietari di veicoli a motore devono versare annualmente. Questa tassa è stata introdotta nel 1953. Inizialmente, si trattava di una tassa di circolazione, ma nel 1983 è stata trasformata in una tassa di possesso, il che significa che va pagata anche se il veicolo non circola.

L’importo del bollo auto varia in base a diversi fattori, tra cui la potenza del veicolo (espressa in kilowatt), la classe ambientale (Euro), e la regione di residenza del proprietario. Ogni regione ha infatti la facoltà di stabilire le proprie tariffe, il che comporta differenze significative da una zona all’altra. Esistono inoltre esenzioni e riduzioni per determinate categorie di veicoli e di proprietari, come nel caso di veicoli elettrici o di persone con disabilità.

Auto interno (Youtube) CataniaOggi

Non devono pagare il bollo

L’esenzione o la riduzione del bollo auto riguarda principalmente alcune categorie di veicoli, piuttosto che l’età dei proprietari. I veicoli storici ultratrentennali, ad esempio, sono completamente esenti dal pagamento del bollo. Tuttavia, se circolano su strade pubbliche, è dovuta una tassa di circolazione forfettaria.

Inoltre, i veicoli destinati alla mobilità di persone con disabilità o invalidità godono dell’esenzione, con limiti di cilindrata specifici. Anche i veicoli elettrici o alimentati esclusivamente a GPL o metano possono beneficiare di esenzioni o riduzioni, variabili a seconda delle normative regionali.