Bonus ISCRO, la manna dal cielo per le partite IVA | Come ottenere il sussidio di 800€, fa gola a tutti

Soldi risparmio (Pixabay) CataniaOggi

Novità importanti per i possessori di Partita IVA, può arrivare un contributo pesante fino a 800 euro grazie al bonus ISCRO. 

Le partite IVA sono soggetti che svolgono un’attività lavorativa in modo autonomo, senza essere legati da un contratto di lavoro dipendente. Si tratta di liberi professionisti, artigiani, commercianti e imprenditori che hanno scelto di mettersi in proprio e gestire la propria attività.

I titolari di partita IVA possono svolgere una vasta gamma di lavori, a seconda delle loro competenze e della natura della loro attività. Alcuni esempi includono consulenti, freelance, artigiani, commercianti, ristoratori, agenti di commercio e molti altri.

Rispetto ai dipendenti, le partite IVA godono di maggiore flessibilità e autonomia nella gestione del proprio lavoro. Possono decidere i propri orari, i clienti con cui collaborare e le strategie da adottare per la propria attività. Tuttavia, devono anche farsi carico di tutte le spese e i rischi legati alla propria attività, come tasse, contributi previdenziali, spese di gestione e mancato guadagno in caso di malattia o infortunio.

Le partite IVA rappresentano una forma di lavoro autonoma che offre maggiori opportunità di crescita e guadagno, ma richiede anche maggiore responsabilità e capacità di gestione. La scelta tra lavoro dipendente e partita IVA dipende dalle proprie attitudini, competenze e obiettivi professionali.

Che cosa è l’ISCRO

L’ISCRO, o Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, è un sostegno economico rivolto ai lavoratori autonomi che hanno subito una riduzione del loro reddito. È stato introdotto in via sperimentale per il triennio 2021-2023, ma è stato recentemente prorogato fino al 2025. L’ISCRO viene erogato dall’INPS e possono beneficiarne i soggetti iscritti alla Gestione Separata INPS che esercitano per professione abituale un’attività di lavoro autonomo.

Per poter accedere all’ISCRO, è necessario che il lavoratore autonomo abbia subito una perdita di almeno il 50% del fatturato nel periodo di riferimento e che sia in regola con il versamento dei contributi previdenziali. L’indennità viene erogata per un massimo di sei mesi e l’importo è calcolato in base al reddito medio dichiarato nei due anni precedenti.

Partita Iva (Pixabay) CataniaOggi

La novità per le partite IVA

Il Bonus ISCRO è un sostegno economico per le partite IVA in difficoltà, fino a un massimo di 800 euro mensili. Per accedere al bonus, è necessario avere la partita IVA attiva da almeno tre anni, essere iscritti alla Gestione Separata INPS e svolgere attività di lavoro autonomo. Tra i requisiti principali, il richiedente deve dimostrare un reddito totale inferiore a 12.000 euro nel 2023 o inferiore del 70% rispetto alla media dei due anni precedenti.

Essere in regola con i contributi previdenziali, partecipare a corsi di aggiornamento professionale e non essere titolare di trattamenti pensionistici o assegno di inclusione).  La domanda per il bonus può essere presentata esclusivamente in via telematica sul sito dell’INPS, tramite SPID. In alternativa, è possibile rivolgersi a enti di patronato o intermediari dell’Istituto.