Codice della strada, strage di patenti ritirate da inizio anno: la maggior parte delle volte il motivo è sempre lo stesso

Posto di blocco (Virgilio) CataniaOggi

Dall’inizio del 2025 i controlli su strada sono sempre più pressanti e sono davvero tante le patenti ritirate con la stessa motivazione. 

Un posto di blocco è un dispositivo di controllo del territorio attuato dalle forze dell’ordine, come Polizia, Carabinieri o Guardia di Finanza. La sua funzione principale è quella di prevenire e reprimere reati, garantire la sicurezza stradale e controllare il rispetto delle norme.

Durante un posto di blocco, i veicoli vengono fermati e i conducenti e i passeggeri possono essere sottoposti a controlli. Gli agenti possono verificare i documenti di identità, la patente di guida, il libretto di circolazione e l’assicurazione del veicolo. In alcuni casi, possono anche effettuare controlli più approfonditi, come la verifica del tasso alcolemico o la perquisizione del veicolo.

È importante mantenere la calma e collaborare con gli agenti, fornendo i documenti richiesti e rispondendo alle loro domande. In caso di dubbi o contestazioni, è possibile chiedere chiarimenti o contattare un avvocato.

I posti di blocco sono uno strumento importante per garantire la sicurezza pubblica e il rispetto della legge. Occorre quindi rimanere tranquilli e rispondere con precisione alle richieste delle forze dell’ordine.

Patente e il sistema dei punti

Il sistema dei punti della patente in Italia prevede che ogni automobilista parta con un punteggio di 20 punti. A seguito di infrazioni stradali, vengono sottratti punti in base alla gravità della violazione. Ogni infrazione ha una decurtazione specifica, che varia da 1 a 10 punti. I neopatentati, ovvero coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni, sono soggetti a regole più severe.

La decurtazione dei punti per loro è raddoppiata rispetto ai conducenti esperti. Ad esempio, una violazione che comporterebbe la perdita di 2 punti per un guidatore esperto, per un neopatentato ne comporterà 4. In caso di azzeramento dei punti, la patente viene sospesa e il conducente deve sostenere un esame di revisione per poterla riottenere. Per recuperare i punti persi, è possibile frequentare corsi di recupero presso le autoscuole autorizzate.

Posto di blocco (Pexels) CataniaOggi

Tante patenti ritirate

A partire dall’inizio del 2025, il Codice della Strada ha subito un notevole inasprimento, con l’obiettivo primario di incrementare la sicurezza sulle strade. Questo cambiamento si traduce in un aumento delle sanzioni e in una maggiore frequenza dei ritiri di patente.

Tra le principali cause di ritiro della patente, spicca la mancata osservanza dell’obbligo di indossare le cinture di sicurezza, una violazione che, con le nuove normative, sarà punita con estrema severità. Inoltre, verranno intensificati i controlli su altre infrazioni, come l’uso del telefono cellulare alla guida e la guida in stato di ebbrezza.