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Contrassegno disabili, l’ASL ufficializza le liste delle nuove patologie: anche questi automobilisti dovranno averne uno

Novità importanti per chi soffre di determinate patologie e può avere necessità del contrassegno disabili. Cosa fare e come richiederlo. 

Il contrassegno disabili è un documento indispensabile per molte persone che affrontano quotidianamente sfide legate alla mobilità. Questo piccolo tagliando arancione, contraddistinto dal simbolo internazionale della disabilità, rappresenta molto più di un semplice permesso di parcheggio. È un simbolo di inclusione e un potente strumento per garantire l’autonomia di chi vive con una disabilità motoria o visiva.

Le patologie che possono dare diritto al rilascio sono diverse e vanno dalle malattie reumatiche alle lesioni midollari, dalle amputazioni alle malattie neurologiche come la sclerosi multipla o il Parkinson. La valutazione delle condizioni di salute e il rilascio del contrassegno avvengono tramite apposite commissioni mediche.

Una volta ottenuto il contrassegno, si apre un mondo di possibilità. Si può parcheggiare negli spazi riservati, spesso posizionati in punti strategici per facilitare l’accesso a edifici pubblici o commerciali. Si può accedere a zone a traffico limitato, agevolando gli spostamenti in città. E, in alcuni casi, si possono ottenere agevolazioni sui trasporti pubblici.

Il contrassegno disabili, insomma, è un ponte verso una maggiore autonomia e una migliore qualità di vita. È importante sottolineare che questo documento è personale e non può essere ceduto a terzi. Deve essere esposto in modo ben visibile sul cruscotto del veicolo, preferibilmente sul lato sinistro. In caso di smarrimento o deterioramento, è necessario richiederne un duplicato presso il Comune di residenza.

Diritti e doveri

Il contrassegno disabili conferisce numerosi diritti: permette di parcheggiare negli stalli riservati, di accedere a zone a traffico limitato e, in alcuni casi, di usufruire di agevolazioni sui trasporti pubblici. Questi benefici hanno lo scopo di facilitare la mobilità delle persone con disabilità e di garantire loro una maggiore autonomia.

È importante ricordare che il contrassegno disabili comporta anche dei doveri. Chi lo possiede ha l’obbligo di utilizzarlo esclusivamente per il veicolo al servizio della persona con disabilità e di esporlo in modo visibile sul cruscotto. Inoltre, è fondamentale rispettare le norme del Codice della Strada e non parcheggiare in modo da intralciare la circolazione o creare disagi agli altri utenti.

Disabili parcheggio (Pixabay) CataniaOggi

Il contrassegno per disabili europeo

Il contrassegno disabili, valido cinque anni anche per disabilità permanenti, può essere rinnovato alla scadenza. Per invalidità temporanee, è possibile ottenere un contrassegno a tempo determinato. Dal 2012, il contrassegno europeo, valido in tutta l’UE, ha sostituito quello italiano, semplificando la vita di chi viaggia.

Questo documento, personale e non cedibile, offre numerose agevolazioni senza essere legato a un veicolo specifico. Vuoi sapere se hai diritto al contrassegno o come richiederlo? La “Guida FIA” all’uso del contrassegno in Europa ti fornirà tutte le informazioni necessarie.

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Published by
Bernardo Stefanini