Dieta, un paio di bicchieri durante i pasti ma solo se è a questa temperatura: butta giù i chili che è una meraviglia

Acqua (Pexels) CataniaOggi

Bere tanta acqua è fondamentale per la nostra salute, ma attenzione ad evitare questi comportamenti sbagliati che fanno anche ingrassare. 

L’acqua è un elemento essenziale per la vita, fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo. Essa svolge un ruolo cruciale in numerose funzioni vitali, tra cui la regolazione della temperatura corporea, il trasporto di nutrienti e l’eliminazione delle tossine. Una corretta idratazione è quindi indispensabile per mantenere il nostro corpo in salute e prevenire numerose patologie.

L’acqua “potabile” è definita come acqua adatta al consumo umano, ovvero priva di sostanze nocive e microrganismi patogeni. Essa deve rispettare determinati parametri di qualità, stabiliti dalle normative vigenti, per garantire la sicurezza del consumatore. L’acqua potabile può provenire da diverse fonti, come acquedotti, pozzi o sorgenti, e può essere sottoposta a trattamenti di potabilizzazione per renderla sicura per il consumo.

La quantità di acqua che dovremmo bere ogni giorno varia in base a diversi fattori, come età, sesso, livello di attività fisica e condizioni climatiche. In generale, si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, ma questa quantità può aumentare in caso di caldo intenso o attività fisica intensa.

La disidratazione può causare una serie di problemi di salute, come affaticamento, mal di testa, stitichezza e problemi renali. In casi gravi, può portare a conseguenze ancora più serie. È quindi fondamentale prestare attenzione alla propria idratazione e bere acqua a sufficienza per garantire il corretto funzionamento del nostro organismo.

Vari tipi d’acqua

L’acqua non è tutta uguale. Esistono diverse tipologie, classificate in base alla loro composizione e origine. L’acqua minerale naturale proviene da sorgenti sotterranee protette e si caratterizza per la presenza di sali minerali e oligoelementi. L’acqua oligominerale, invece, ha un contenuto di sali minerali inferiore e può essere utilizzata per l’alimentazione dei neonati. L’acqua effervescente naturale, infine, contiene anidride carbonica proveniente dalla sorgente.

Oltre a queste tipologie, esistono altre classificazioni basate sul residuo fisso, ovvero la quantità di sali minerali disciolti. Le acque minimamente mineralizzate hanno un residuo fisso inferiore a 50 mg/l, mentre le acque ricche di sali minerali superano i 1500 mg/l. La scelta dell’acqua più adatta dipende dalle esigenze individuali e dalle preferenze di gusto.

Acqua fredda (Pexels) CataniaOggi

Bere acqua per non ingrassare

Secondo gli esperti, l’abbinamento di bevande fredde con cibi grassi può ostacolare la digestione. Quando i grassi incontrano il freddo, tendono a solidificarsi, rendendo più difficile per l’organismo scomporli e assimilarli. Questo concetto si basa sui principi della medicina tradizionale cinese, che sottolinea l’importanza di mantenere l’equilibrio termico nel corpo per una digestione ottimale.

Al contrario, le bevande calde favoriscono la fluidificazione dei grassi, facilitando il processo digestivo. Pertanto, accompagnare i pasti con bevande calde può contribuire a una digestione più efficiente, soprattutto quando si consumano cibi ricchi di grassi.