Frigorifero, non conservare mai gli alimenti in questo contenitore | Finisci al pronto soccorso – reparto intossicati

Frigorifero (Instagram) CataniaOggi

Occorre fare attenzione anche quando conserviamo qualcosa in frigorifero, possono crearsi danno alla salute. 

L’avvento del frigorifero ha rappresentato una svolta epocale nelle abitudini alimentari e nei consumi delle società moderne. Prima della sua diffusione, la conservazione degli alimenti era un processo laborioso e spesso inefficace, limitato a metodi come la salatura, l’essiccazione o la conservazione sotto sale o olio.

Questo elettrodomestico ha profondamente influenzato la pianificazione dei pasti e la frequenza della spesa. Non era più necessario recarsi quotidianamente al mercato per acquistare prodotti freschi, ma si potevano fare acquisti più consistenti e conservarli comodamente a casa. Ciò ha portato a un cambiamento nelle dinamiche familiari.

Il funzionamento di un frigorifero si basa su un principio termodinamico che sfrutta le proprietà di un fluido refrigerante. Questo fluido, circolando all’interno di un circuito chiuso composto da un compressore, un condensatore, una valvola di espansione e un evaporatore, assorbe calore dall’interno del frigorifero e lo rilascia all’esterno. Il compressore comprime il gas refrigerante, aumentandone la temperatura.

Il liquido refrigerante ad alta pressione passa poi attraverso la valvola di espansione, dove la pressione diminuisce bruscamente, provocandone l’evaporazione e un drastico abbassamento della temperatura. Questo liquido freddo, ora evaporando, circola nell’evaporatore, assorbendo il calore dall’interno del frigorifero e raffreddando così l’aria e gli alimenti contenuti.

Usare al meglio il frigo

In frigorifero è fondamentale conservare alimenti deperibili come carne, pesce, latticini, uova, avanzi di cibo cotto e tutti quei prodotti freschi che necessitano di basse temperature per rallentare la proliferazione batterica e mantenerne la freschezza. Anche frutta e verdura tagliate vanno riposte in contenitori ermetici in frigo.

Alcuni alimenti, invece, non traggono beneficio dalla conservazione in frigorifero e possono addirittura deteriorarsi. Tra questi troviamo pomodori, basilico, aglio, cipolle, patate e pane, che tendono a perdere sapore, consistenza o a germogliare. Gli alimenti vanno conservati in contenitori puliti e coperti per evitare contaminazioni crociate.

Pentola (Pexels) CataniaOggi

No pentole in frigo

Sebbene il frigorifero sia essenziale per la conservazione degli alimenti, non tutti i recipienti sono ideali. Conservare gli avanzi direttamente in pentole o padelle, sebbene possa sembrare comodo, presenta diverse problematiche che vanno oltre la semplice alterazione di gusto e odore.

Innanzitutto, pentole e padelle non garantiscono una chiusura ermetica adeguata, esponendo il cibo al rischio di contaminazione batterica e all’assorbimento di odori indesiderati presenti nel frigorifero. Inoltre, il contatto prolungato con materiali metallici, specialmente in presenza di alimenti acidi, può alterare il sapore e la consistenza delle pietanze. Infine, l’ambiente umido e freddo del frigorifero può danneggiare le pentole stesse, causando ruggine e potenzialmente rilasciando particelle metalliche nel cibo.