GdF e Agenzia delle Entrate non potranno più multarti: lo ha stabilito l’Unione Europea | Si festeggia per la nuova sentenza

Guardia di Finanza (LaPresse) CataniaOggi

Presa di posizione dell’Unione Europea verso i cittadini e decisione importante contro la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate. 

L’Agenzia delle Entrate è l’ente pubblico italiano preposto alla riscossione delle imposte e al controllo fiscale. È un po’ come l’ufficio postale dei soldi: ci consegna le cartelle, ci invia i rimborsi e si occupa di verificare che tutti paghino le tasse che spettano. L’Agenzia gestisce una mole enorme di dati, dalle dichiarazioni dei redditi alle fatture elettroniche.

La Guardia di Finanza è un corpo armato dello Stato con compiti di polizia economico-finanziaria. I finanzieri sono un po’ come i detective del fisco: indagano su casi di evasione fiscale, contrabbando, frode fiscale e reati simili.

Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza lavorano a stretto contatto per garantire il corretto funzionamento del sistema fiscale italiano. L’Agenzia fornisce ai finanzieri i dati necessari per avviare le indagini, mentre i finanzieri trasmettono all’Agenzia i risultati delle stesse. Q

Negli ultimi anni, la collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza si è intensificata grazie allo sviluppo di nuovi strumenti informatici e all’adozione di procedure sempre più efficienti. L’obiettivo è quello di rendere il sistema fiscale sempre più equo e trasparente, garantendo che tutti contribuiscano alla crescita del Paese.

La Corte Europea dei Diritti Umani

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è un tribunale internazionale con sede a Strasburgo che ha il compito di garantire il rispetto dei diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Immaginala come un giudice supremo che vigila sull’applicazione delle leggi in tutti i paesi membri del Consiglio d’Europa.

Se uno Stato imprigiona ingiustamente un individuo, violando il suo diritto alla libertà personale, questa persona può ricorrere alla Corte Europea. La Corte esaminerà il caso e, se riterrà che vi sia stata una violazione, condannerà lo Stato a risarcire la vittima e a prendere misure per evitare che si ripetano simili violazioni in futuro.

Tribunale (Instagram) CataniaOggi

Fisco e Fiamme Gialle sotto accusa

L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, secondo la sentenza, hanno violato i diritti fondamentali delle imprese, in particolare il diritto alla privacy. Le ispezioni fiscali, spesso indiscriminate e prolungate nel tempo, hanno ecceduto i limiti consentiti, invadendo la sfera privata delle aziende.

Il “potere discrezionale illimitato” delle autorità fiscali italiane è stato messo in discussione. La Corte di Strasburgo ha stabilito che le regole che governano le ispezioni fiscali in Italia sono troppo vaghe e lasciano troppo margine di manovra alle autorità, consentendo loro di effettuare verifiche intrusive e sproporzionate. Così come riporta “Investireoggi.it”, questa sentenza rappresenta una forte critica al sistema fiscale italiano e impone al nostro paese di riformare le norme che regolano le attività di controllo.