INPS, nuovo bonus da 400€ con ISEE fino a 40.000€: questo lo prende 1 italiano su 2 | Te lo passa direttamente il medico di base

Inps (Flaei) CataniaOggi
Novità importanti dall’INPS con una detrazione che può fare comodo a molte persone. Cosa c’è da sapere e a chi spetta.
L’INPS, acronimo di Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, rappresenta il principale ente previdenziale del sistema italiano. La sua storia affonda le radici nel lontano 1898, quando fu istituita la Cassa Nazionale di Previdenza per l’Invalidità e la Vecchiaia degli Operai. Nel corso del tempo, l’ente ha subito diverse trasformazioni, fino ad assumere la sua forma attuale nel 1933.
L’INPS svolge un ruolo cruciale nel panorama del welfare italiano, occupandosi della gestione di un’ampia gamma di prestazioni previdenziali e assistenziali. Tra le sue mansioni principali, spiccano l’erogazione delle pensioni di vecchiaia, invalidità e ai superstiti, nonché la gestione di prestazioni a sostegno del reddito, quali la disoccupazione, gli assegni familiari e la maternità/paternità.
L’ente si occupa anche della riscossione dei contributi previdenziali, versati da lavoratori e datori di lavoro, che costituiscono la base finanziaria per l’erogazione delle prestazioni. Inoltre, l’INPS gestisce diverse forme di assistenza sociale, fornendo servizi di consulenza e informazione ai cittadini in materia di previdenza e assistenza.
L’importanza dell’INPS nel contesto sociale italiano è innegabile. L’ente garantisce la tutela dei lavoratori e dei cittadini in diverse fasi della vita, contribuendo alla sicurezza economica e al benessere della popolazione. La sua attività è fondamentale per il funzionamento del sistema di welfare e per la coesione sociale del Paese.
L’INPS e i bonus
L’Italia, come molti altri paesi, affronta sfide economiche che possono mettere a dura prova le famiglie e i singoli cittadini. In questo contesto, il governo introduce periodicamente una serie di bonus e agevolazioni fiscali, pensati per fornire un sostegno concreto e alleviare le difficoltà economiche.
Questi bonus vengono introdotti con l’obiettivo di stimolare l’economia, sostenere i consumi e garantire un minimo di benessere ai cittadini, soprattutto quelli più vulnerabili. Possono coprire diverse aree di spesa, come l’energia, la casa, i trasporti e i beni di prima necessità, e vengono erogati in base a specifici requisiti di reddito e situazione familiare.

Agevolazioni fiscali per i vulnerabili
Le categorie più vulnerabili, come anziani e persone con disabilità, possono beneficiare di specifiche agevolazioni fiscali, pensate per chi necessita di assistenza continuativa. I contributi, pur non coprendo l’intero ammontare delle spese, rappresentano un valido supporto per i contribuenti con determinati requisiti di reddito.
Chi necessita di supporto nelle attività quotidiane può usufruire di una detrazione del 19% sulle spese di assistenza, con un limite di 2.100 euro annui. Ulteriori agevolazioni riguardano le polizze assicurative per disabili, con una detrazione del 19% su un premio massimo di 750 euro. Le due detrazioni sono cumulabili, consentendo un risparmio fiscale complessivo fino a 541,50 euro annui.