Internet, arriva la nuova tassa social: 15.000€ per continuare a usare Facebook | Nessuno potrà sottrarsi

Facebook (Pexels) CataniaOggi

Provvedimento importante che colpisce alcuni utilizzatori dei social come Facebook. Multa salatissima, il perché e cosa è successo. 

I social media sono piattaforme e applicazioni online che permettono agli utenti di creare e condividere contenuti, interagire con altri e costruire comunità virtuali. Essi facilitano la comunicazione e la condivisione di informazioni, idee, esperienze personali e contenuti multimediali come foto e video.

La diffusione dei social media è stata esponenziale a partire dai primi anni 2000 con la nascita di piattaforme come Friendster, MySpace e successivamente Facebook, YouTube e Twitter. La crescente accessibilità a internet e ai dispositivi mobili ha giocato un ruolo cruciale in questa espansione globale, trasformando radicalmente le modalità di comunicazione e interazione sociale.

Oggi, i social sono utilizzati da miliardi di persone in tutto il mondo. Si stima che oltre la metà della popolazione mondiale sia attiva su almeno una piattaforma social, con una media di utilizzo giornaliero che supera le due ore. Questa elevata penetrazione li rende strumenti potenti per la comunicazione personale, il marketing, l’informazione e l’attivismo sociale.

Tra le piattaforme più diffuse a livello globale nel 2024 spiccano Facebook, con oltre 3 miliardi di utenti attivi mensili, seguito da YouTube, Instagram, WhatsApp e TikTok. La popolarità delle diverse piattaforme varia a seconda delle fasce d’età e delle aree geografiche, ma nel complesso questi strumenti digitali sono diventati parte integrante della vita quotidiana.

I social e i minori

È fondamentale che i minori prestino particolare attenzione all’utilizzo dei social media a causa della loro vulnerabilità e della potenziale esposizione a rischi significativi. Il mondo online può nascondere insidie come il cyberbullismo, la diffusione di contenuti inappropriati, il contatto con sconosciuti malintenzionati.

Un uso eccessivo dei social può interferire con lo sviluppo sano dei minori, sottraendo tempo prezioso ad attività importanti come lo studio, lo sport, le interazioni sociali reali e il riposo. La dipendenza dai social può portare a isolamento, ansia e difficoltà di concentrazione. Pertanto, è cruciale che i giovani siano educati a un utilizzo consapevole e responsabile di queste piattaforme.

Computer (Pexels) CataniaOggi

Multa ai genitori del minore

Una recente sentenza del Tribunale di Brescia ha stabilito la responsabilità genitoriale per la mancata sorveglianza dei profili social dei figli. Nel caso specifico, i genitori di una minore con leggero ritardo cognitivo, autrice di cyberbullismo ai danni di una compagna, sono stati condannati a risarcire la vittima con 15.000 euro.

L’identificazione dell’autrice è avvenuta tramite la tracciatura dell’utenza, a seguito della denuncia dei genitori della vittima. Il Tribunale ha evidenziato l’importanza di una vigilanza attiva da parte dei genitori sull’attività online dei figli minorenni. Questa sentenza sottolinea come la negligenza nella supervisione possa portare a gravi conseguenze legali.