ISEE 2025, da marzo scatta il nuovo calcolo: quello che hai oggi è già carta straccia | Al CAF c’è già l’Apocalisse

Caf (Pixabay) CataniaOggi

Novità importante per l’ISEE del 2025, da marzo ci sarà il nuovo calcolo e occorre aggiornarlo. Tutto quello che c’è da sapere.

L’ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è uno strumento che valuta la condizione economica delle famiglie italiane. Introdotto nel 1998, è stato successivamente riformato nel 2013 per renderlo più equo e aderente alla realtà economica dei nuclei familiari.

Il calcolo dell’ISEE si basa sui redditi, patrimoni (mobiliari e immobiliari) e sulla composizione del nucleo familiare. Per ottenere l’ISEE, è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che fornisce le informazioni necessarie per il calcolo. La DSU può essere presentata online sul sito dell’INPS, oppure tramite i Centri di Assistenza Fiscale (CAF).

L’ISEE ha validità annuale, con scadenza il 31 dicembre. È quindi necessario aggiornarlo ogni anno per continuare a beneficiare di eventuali prestazioni sociali agevolate. L’aggiornamento annuale permette di avere un quadro sempre aggiornato della situazione economica delle famiglie, tenendo conto di eventuali variazioni di reddito o patrimonio.

Il calcolo dell’ISEE può essere effettuato direttamente dal cittadino tramite il sito dell’INPS, oppure ci si può rivolgere a un CAF o a un professionista abilitato. I CAF offrono assistenza gratuita per la compilazione della DSU e il calcolo dell’ISEE.

A cosa serve l’ISEE

L’ISEE viene utilizzato per accedere a una vasta gamma di prestazioni sociali agevolate, garantendo che il sostegno economico sia indirizzato a chi ne ha effettivamente bisogno. In pratica, l’ISEE determina la fascia di reddito di appartenenza e, di conseguenza, l’entità dei benefici a cui si ha diritto.

Tra le prestazioni che richiedono l’ISEE, troviamo l’Assegno Unico Universale, un sostegno economico per le famiglie con figli a carico, e le agevolazioni per le tasse universitarie, che offrono sconti e riduzioni in base al reddito familiare. Inoltre, l’ISEE è necessario per accedere ai bonus sociali per le bollette di luce, gas e acqua, che forniscono sconti sulle tariffe per le famiglie in difficoltà economica, e ai servizi per l’infanzia, che offrono tariffe agevolate per asili nido e altri servizi per i bambini.

Compilare Isee (Pixabay) CataniaOggi

Novità per l’ISEE 2025

A partire dal 5 marzo 2025, una significativa novità influenzerà il calcolo dell’ISEE: i titoli di Stato, fino a un valore massimo di 50.000 euro, saranno esclusi dal computo. Questa modifica rappresenta un passo importante verso una maggiore equità nel sistema di accesso ai benefici sociali. Tra i titoli interessati, figurano Buoni Fruttiferi Postali, Libretti di Risparmio Postale, BOT, BTP, CCT, BTP Italia e BTP Futura.

Questa misura avrà un impatto positivo su molte famiglie, consentendo loro di ottenere un ISEE più basso e, di conseguenza, di accedere più facilmente a prestazioni sociali come la Carta Acquisti e i bonus energetici. Chi ha già presentato l’ISEE per il 2025 dovrà provvedere all’aggiornamento dopo l’entrata in vigore del decreto.