Patente, allargata la lista dei requisiti minimi: il campo visivo fa una strage di pensionati | Le maglie si restringono sempre più
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Patente (Pixabay) CataniaOggi
Sempre più difficile rinnovare la patente, sono stati aumentati i requisiti minimi. Molti pensionati dovranno rinunciare a guidare.
Il primo passo per conseguire la patente consiste nell’iscriversi presso una scuola guida o, in alternativa, presentare la domanda come privatista alla Motorizzazione Civile. Per completare l’iscrizione è necessario aver compiuto 18 anni, presentare un documento di identità valido, il codice fiscale e un certificato medico che attesti l’idoneità psico-fisica alla guida.
La normativa prevede il superamento di due prove: un esame teorico a quiz e una prova pratica di guida su strada. Dopo aver superato il test teorico, viene rilasciato il cosiddetto “foglio rosa“, un permesso provvisorio che consente di esercitarsi alla guida in vista dell’esame pratico.
I costi per conseguire la patente variano a seconda che ci si rivolga a una scuola guida o si scelga di fare da privatista. In genere, rivolgendosi a una scuola guida, il costo complessivo può variare tra gli 800 e i 1200 euro, mentre da privatista si aggira intorno ai 400 euro. Questi costi comprendono le tasse di iscrizione, il certificato medico, le guide obbligatorie e gli esami.
La patente di guida ha una validità variabile a seconda dell’età del titolare e della categoria di patente. Per il rinnovo, è necessario presentare una domanda presso gli uffici della Motorizzazione Civile o presso una scuola guida, allegando un certificato medico che attesti l’idoneità alla guida.
Quando non si può più rinnovare
Il rinnovo della patente non è sempre automatico. Esistono diverse situazioni in cui potrebbe essere impossibile ottenere il rinnovo, legate principalmente a problemi di salute o a specifiche violazioni del Codice della Strada. Il rinnovo della patente è negato a chi soffre di determinate patologie, come gravi problemi alla vista.
Rientrano in questa casistica anche coloro che fanno uso di sostanze stupefacenti o che abusano di alcol. Il rinnovo può essere negato a chi ha commesso gravi infrazioni al Codice della Strada, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, l’eccesso di velocità e la guida senza patente. In questi casi, la revoca della patente può essere temporanea o permanente.
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Inaspriti requisiti per rinnovare patente
Negli ultimi anni, i requisiti per il rinnovo della patentein Italia sono stati oggetto di alcune modifiche. L’articolo 119 del Codice della Strada, definisce i requisiti per il rilascio e rinnovo della patente stabilendo criteri specifici per diverse patologie.
Per quanto riguarda la patente B ecco cosa cambia. Per la vista servirà un’acutezza visiva minima di 0,7, campo visivo orizzontale di almeno 120°, visione crepuscolare, sensibilità all’abbagliamento e al contrasto. Non sarà concesso il rinnovo a chi ha gravi disturbi del ritmo cardiaco, anomalie della tensione arteriosa, angina pectoris, infarto del miocardio. Attenzione anche all’epilessia, serve un’assenza di crisi per un periodo da 5 a 10 anni. Per tutte le patologie, la valutazione è demandata a medici specialisti e/o Commissioni Mediche Locali, con possibilità di limitazioni alla guida o periodi di interdizione.