Patente, rinnovo ogni 2 anni 300€ a botta: il ministero fa piazza pulita | Guideranno solo i figli di papà

Patente (Pixabay) CataniaOggi

In determinate situazione costa veramente tanto rinnovare la patente e va fatto ogni due anni. Perché e cosa succede. 

Per conseguire la patente di guida, il primo passo fondamentale è l’iscrizione presso una scuola guida o da privatista. L’iscrizione comporta la presentazione di documenti personali, un certificato medico di idoneità psicofisica rilasciato da un medico abilitato e il versamento delle tariffe previste. La scuola guida offre lezioni teoriche e pratiche, preparando il candidato agli esami.

Il percorso per ottenere la patente prevede due prove distinte: un esame teorico e un esame pratico di guida. L’esame teorico si svolge tramite un quiz a risposta multipla su argomenti riguardanti il Codice della Strada, la segnaletica, le norme di comportamento e i concetti fondamentali sulla sicurezza stradale e sul funzionamento del veicolo. Il superamento di questa prova è propedeutico all’ammissione all’esame pratico.

L’esame pratico si svolge su strada a bordo di un veicolo della categoria per la quale si richiede la patente, accompagnati da un esaminatore della Motorizzazione Civile. Durante la prova, vengono valutate le capacità di guida del candidato, la conoscenza e il rispetto delle norme del Codice della Strada, la capacità di effettuare manovre in sicurezza e l’abilità nel gestire il veicolo in diverse situazioni di traffico.

I costi per conseguire la patente di guida possono variare significativamente. Le scuole guida generalmente offrono pacchetti che includono lezioni teoriche e pratiche, con prezzi che possono oscillare tra i 700 e i 1200 euro o più, a seconda del numero di lezioni pratiche richieste. Da privatista, i costi si riducono alle sole tasse di iscrizione agli esami e alle eventuali lezioni pratiche aggiuntive.

Il rinnovo della patente

Per rinnovare la patente di guida, è necessario sottoporsi a una visita medica presso un medico certificatore o una Commissione Medica Locale, che accerti l’idoneità psicofisica alla guida. La frequenza del rinnovo varia in base all’età e alla categoria della patente. Per le patenti AM, A1, A2, A, B1, B e BE, la validità è di 10 anni fino ai 50 anni, 5 anni tra i 50 e i 70 anni, 3 anni tra i 70 e gli 80 anni e 2 anni dopo gli 80 anni.

Guidare con la patente scaduta è una violazione del Codice della Strada e comporta una sanzione amministrativa che va da 158 a 638 euro, oltre al ritiro immediato della patente. Per poter tornare a guidare, è necessario regolarizzare la propria posizione rinnovando il documento e pagando la sanzione.

Posto di blocco (Pexels) CataniaOggi

Costo elevato in alcune circostanze

Se la patente viene ritirata a causa di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, la procedura per il rinnovo si complica notevolmente. Dopo il periodo di sospensione stabilito, il rinnovo non è automatico, ma prevede una valutazione più approfondita dell’idoneità alla guida da parte della Commissione Medica Locale.

In questi casi, la validità della patente rinnovata è spesso ridotta a un periodo biennale. Inoltre, per ottenere il rinnovo, la persona deve sottoporsi a specifici controlli medici e test clinici, come esami tossicologici e alcolemici, volti ad accertare la sua idoneità e l’assenza di problematiche di dipendenza. I costi di questi accertamenti sono interamente a carico dell’interessato e possono facilmente superare i 300 euro a volta, rappresentando un onere significativo.