Pensioni esentasse, l’INPS annuncia la svolta: smetteremo di rubarvi i soldi | Da quest’anno 1800€ rimangono sul tuo conto

Soldi (Pixabay) CataniaOggi

Esistono nuovi metodi per ridurre il peso delle tasse sulle pensioni. Tutto quello che c’è da sapere e cosa si deve fare. 

Il sistema pensionistico italiano è un complesso meccanismo di previdenza sociale volto a garantire un sostegno economico ai lavoratori al termine della loro vita lavorativa. Si basa su un modello prevalentemente pubblico, gestito principalmente dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS). Il finanziamento del sistema avviene attraverso i contributi versati dai lavoratori attivi e dai datori di lavoro.

Nel corso degli anni, il sistema pensionistico ha subito diverse riforme, spesso volte a garantirne la sostenibilità finanziaria a fronte dell’invecchiamento della popolazione e delle mutate condizioni economiche. Queste riforme hanno introdotto modifiche ai requisiti per l’accesso alla pensione, ai metodi di calcolo dell’assegno pensionistico e all’età pensionabile.

Attualmente, l’accesso alla pensione in Italia può avvenire attraverso diverse vie, tra cui la pensione di vecchiaia, raggiungibile al compimento di una determinata età anagrafica e con un minimo di anni di contributi versati, e la pensione anticipata, accessibile al raggiungimento di un certo numero di anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica, sebbene spesso con penalizzazioni sull’importo dell’assegno.

Nonostante le riforme, il sistema pensionistico continua a essere oggetto di dibattito e di potenziali ulteriori interventi futuri, volti a rispondere alle sfide demografiche ed economiche in continua evoluzione. La sua importanza per la sicurezza sociale e il benessere degli anziani lo rende un tema centrale nel panorama politico ed economico del paese.

I fondi pensione

I fondi pensione rappresentano una forma di previdenza complementare al sistema pensionistico pubblico obbligatorio. Essi sono strumenti di risparmio a lungo termine, istituiti su base collettiva o individuale, con lo scopo di raccogliere i contributi degli aderenti e investirli per poi erogare, al momento del pensionamento, una rendita o un capitale aggiuntivo alla pensione di base.

L’adesione a un fondo pensione è volontaria e offre diversi vantaggi, tra cui benefici fiscali durante la fase di contribuzione e una tassazione agevolata sui rendimenti e sulle prestazioni finali. I fondi pensione possono essere di tipo negoziale (o chiusi), istituiti nell’ambito di accordi collettivi per specifiche categorie di lavoratori, oppure aperti, creati da banche, assicurazioni o società di gestione del risparmio, a cui possono aderire diverse tipologie di soggetti.

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Pagare meno tasse sulla pensione

Aderire a un fondo pensione rappresenta una strategia efficace per ridurre il carico fiscale. I versamenti annuali effettuati in un fondo pensione sono interamente deducibili dal reddito imponibile, a differenza di strumenti come i piani di accumulo che non offrono tale beneficio fiscale immediato. Questo comporta un risparmio sulle imposte correnti.

Tuttavia, è importante considerare che le somme accumulate nel fondo pensione saranno disponibili solo al raggiungimento dell’età pensionabile. Al contrario, i piani di accumulo offrono maggiore flessibilità, consentendo riscatti parziali anche durante il periodo di investimento. Pertanto, la scelta tra fondo pensione e altre forme di investimento dipende dalle proprie esigenze finanziarie e dalla disponibilità di liquidità nel breve termine.