Scoperta caverna con messaggi segreti: erano di bambini che comunicavano con l’Aldilà | I loro poteri rimasti segreti fino a oggi

Grotta (Pexels) CataniaOggi
Scoperta clamorosa di alcuni ricercatori, in una grotta hanno trovato questi segni sulle pareti probabilmente fatti da bambini.
L’arte rupestre è una forma espressiva che si manifesta attraverso incisioni, pitture e graffiti realizzati su superfici rocciose, come pareti di grotte, massi o ripari sotto roccia. Queste manifestazioni artistiche, spesso realizzate con pigmenti naturali o strumenti di pietra, rappresentano una testimonianza diretta della creatività umana e della sua capacità di comunicare attraverso immagini.
I graffiti, in particolare, sono incisioni realizzate graffiando la superficie della roccia. Questa tecnica permette di creare linee e figure con un forte impatto visivo, sfruttando il contrasto tra la superficie scura della roccia e il colore chiaro dell’incisione. I graffiti possono rappresentare figure umane, animali, simboli o scene di vita quotidiana.
L’arte rupestre e i graffiti non sono solo espressioni artistiche, ma anche importanti documenti storici e culturali. Le immagini incise o dipinte sulle rocce possono fornire informazioni preziose sulle abitudini, le credenze e le tradizioni delle popolazioni che le hanno create. In alcuni casi, queste rappresentazioni possono avere un significato simbolico o rituale, legato a pratiche magiche o religiose.
L’arte rupestre è un patrimonio inestimabile che ci permette di connetterci con il passato e di comprendere meglio la storia dell’umanità. La sua conservazione e il suo studio sono fondamentali per preservare queste testimonianze artistiche e culturali per le generazioni future.
Migliaia di anni fa
Le prime forme di arte rupestre risalgono a decine di migliaia di anni fa, con le più antiche testimonianze ritrovate in diverse parti del mondo. Queste manifestazioni artistiche, realizzate su pareti rocciose di grotte o ripari naturali, offrono uno sguardo prezioso sulle capacità cognitive e simboliche dei nostri antenati.
Le raffigurazioni presenti nell’arte rupestre variano ampiamente, ma spesso includono figure di animali, come bisonti, cervi, cavalli e mammut. Queste rappresentazioni, realizzate con pigmenti naturali o incisioni, potrebbero aver avuto un significato rituale o magico, legato alla caccia o ad altre attività di sussistenza. Oltre agli animali, si trovano anche figure umane stilizzate, simboli geometrici e impronte di mani, che testimoniano la complessità del pensiero simbolico delle antiche comunità umane.

Tracce di bambini
Una recente ricerca dell’Università di Tel Aviv ha proposto una nuova interpretazione del ruolo dei bambini nelle grotte preistoriche decorate. Contrariamente all’ipotesi tradizionale di un’educazione tramite l’arte rupestre, lo studio suggerisce che i bambini fossero considerati figure spirituali chiave.
In molte culture antiche, i bambini erano visti come intermediari con il soprannaturale, capaci di comunicare con entità non umane. Le grotte, percepite come portali verso altri mondi, diventavano così luoghi dove i bambini agivano da tramite tra la sfera umana e quella spirituale. Le numerose impronte e pitture infantili ritrovate in diverse grotte supportano questa teoria, evidenziando il loro ruolo attivo e non meramente educativo.