Superbonus lavoro 130%: Meloni sgancia la bomba atomica | Questi lavoratori lo avranno in busta paga, ecco come funziona
Soldi (Pixabay) CataniaOggi
Novità importanti per alcune specifiche categorie di lavoratori che potranno godere di un Superbonus. Cosa c’è da sapere.
L’Italia sta attraversando un periodo di persistente difficoltà economica, caratterizzato da una crescita lenta e da diverse sfide strutturali. In questo contesto, il governo ha introdotto una serie di “bonus”, ovvero misure economiche di sostegno destinate a specifiche categorie di cittadini o settori economici.
I bonus possono assumere diverse forme, come contributi diretti in denaro, detrazioni fiscali, agevolazioni tariffarie o incentivi per specifici acquisti o servizi. L’obiettivo principale è quello di fornire un sostegno immediato a chi ne ha più bisogno o di incentivare comportamenti virtuosi, come l’efficientamento energetico o l’assunzione di determinate categorie di lavoratori.
Tra i principali vantaggi dei bonus vi è l’impatto immediato sul potere d’acquisto dei beneficiari, che possono utilizzare le risorse aggiuntive per far fronte a spese essenziali o per effettuare acquisti, sostenendo così l’economia. Inoltre, alcuni bonus possono incentivare comportamenti positivi o sostenere settori in difficoltà. Tuttavia, esistono anche degli svantaggi.
Spesso i bonus hanno una natura temporanea e non risolvono le cause profonde della crisi economica. Possono inoltre generare disuguaglianze tra chi ne beneficia e chi ne rimane escluso, e la loro implementazione può risultare complessa e burocratica. Un ricorso eccessivo ai bonus rischia di non produrre effetti duraturi e di appesantire le finanze pubbliche nel lungo periodo.
Incentivi per le assunzioni
Per incentivare l’occupazione, un governo può adottare diverse misure che agiscono sul costo del lavoro per le aziende. Tra i provvedimenti più comuni vi sono gli sgravi contributivi, che riducono l’ammontare dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
Un altro strumento è rappresentato dagli incentivi fiscali, come la deduzione del costo del lavoro dalle tasse o la concessione di crediti d’imposta per nuove assunzioni.
Bonus 130% per chi assume
Il governo ha confermato anche per il 2025 una significativa agevolazione per incentivare l’assunzione a tempo indeterminato di categorie di lavoratori ritenuti meritevoli di maggiore tutela. Questa misura consiste in una maxi deduzione del 130% del costo del lavoro, applicabile sia all’IRES che all’IRPEF per i datori di lavoro che effettuano tali assunzioni.
L’obiettivo primario di questo bonus è favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di persone disoccupate da lungo periodo (24 mesi o 12 mesi per specifiche categorie come donne, disabili e giovani con particolari requisiti). I lavoratori appartenenti a queste categorie possono segnalare la loro condizione già in fase di candidatura o durante il colloquio di lavoro, al fine di beneficiare di questa opportunità.