TARI, non pagarla ora: a fine mese l’Arera bonus | Ecco di quanto te l’affettano

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Novità importante per alcune famiglie ed il prossimo pagamento della TARI nel mese di aprile. Tutto quello che c’è da sapere. 

La TARI, acronimo di Tassa sui Rifiuti, è un tributo comunale destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani. È un’imposta obbligatoria per chiunque occupi o detenga locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, presenti nel territorio comunale e suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Prima dell’introduzione della TARI nel 2014, con la Legge di Stabilità, esistevano due principali tributi per la gestione dei rifiuti: la TARSU (Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani) e la TIA (Tariffa di Igiene Ambientale). La TARSU era un tributo di natura fiscale basato sulla superficie degli immobili, mentre la TIA era concepita come una tariffa, più legata alla quantità di rifiuti prodotti.

Il calcolo della TARI varia significativamente da comune a comune, poiché le tariffe sono stabilite dalle singole amministrazioni locali in base ai costi del servizio di gestione dei rifiuti e alle caratteristiche delle utenze (domestiche e non domestiche). Per le utenze domestiche, la tariffa tiene conto di solito della superficie dell’immobile e del numero dei componenti del nucleo familiare.

È difficile fornire una cifra precisa del costo medio annuo della TARI per famiglia a livello nazionale, data la forte variabilità tra i comuni. Tuttavia, si può stimare un costo medio annuo che oscilla generalmente tra i 200 e i 500 euro per una famiglia tipo, a seconda delle dimensioni dell’abitazione, del numero dei componenti e delle tariffe specifiche applicate dal proprio comune di residenza.

Spiega cosa fa ARERA

ARERA è l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, un’autorità amministrativa indipendente istituita con legge nel 1995 e operativa dal 1997. Il suo compito principale è tutelare gli interessi dei consumatori e promuovere concorrenza ed efficienza nei settori di pubblica utilità.

ARERA svolge un ruolo di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici e del ciclo dei rifiuti. Tra i suoi compiti principali rientrano la definizione delle tariffe, la garanzia di accesso alle reti, la promozione della qualità dei servizi e la tutela dei diritti degli utenti, assicurando trasparenza e concorrenza.

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Arriva il bonus sui rifiuti

È in arrivo un “bonus sociale rifiuti“, uno sconto sulla tassa o tariffa rifiuti per le famiglie già beneficiarie di analoghe agevolazioni per luce, gas e acqua. ARERA definirà le modalità operative di questa misura, focalizzandosi sulla condivisione dei dati dei beneficiari forniti dall’INPS tra il Sistema Informativo Integrato, il Sistema di gestione delle agevolazioni energetiche e i gestori del servizio rifiuti, inclusi i comuni.

Questi enti si scambieranno telematicamente le informazioni sui nuclei familiari con ISEE entro le soglie stabilite (9.530 euro, elevati a 20.000 per famiglie numerose) e sull’ammontare totale del bonus, finanziato tramite appositi fondi. I comuni riceveranno gli elenchi dei potenziali beneficiari, identificheranno le utenze domestiche effettive, comunicheranno l’importo dello sconto (fissato al 25%) e il valore totale delle compensazioni.