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Tasse, col nuovo sistema stanno beccando proprio tutti | Nessuno sfugge ai nuovi controlli

Scattano i controlli col nuovo sistema, gli evasori fiscali avranno vita molto più difficile. Come funzionano e cosa succede. 

Le tasse sono prelievi obbligatori di denaro che i cittadini e le imprese versano allo Stato. Sono una delle principali fonti di finanziamento per i servizi pubblici essenziali, come sanità, istruzione, sicurezza, infrastrutture e welfare. Le tasse sono quindi il corrispettivo che ogni cittadino versa per usufruire dei servizi pubblici.

Il pagamento delle tasse è un dovere civico fondamentale. Grazie alle tasse, lo Stato può erogare i servizi pubblici di cui tutti i cittadini beneficiano, contribuendo al benessere collettivo e alla coesione sociale. Pagare le tasse significa anche contribuire alla costruzione di una società più equa e solidale. Le principali modalità di pagamento includono: Trattenuta alla fonte, versamento diretto, dichiarazione dei redditi.

Negli ultimi decenni, in molti paesi si è assistito a un aumento della pressione fiscale, ovvero del rapporto tra il totale delle tasse pagate e il prodotto interno lordo. Questo aumento è stato causato da diversi fattori, tra cui l’aumento della spesa pubblica per servizi come sanità e istruzione, l’invecchiamento della popolazione e la necessità di far fronte a nuove sfide come la crisi economica e i cambiamenti climatici.

L’andamento delle tasse negli ultimi decenni è stato caratterizzato da una crescita costante, anche se con differenze tra i diversi paesi. Questa tendenza è destinata a continuare anche in futuro, a causa delle sfide che le società si trovano ad affrontare.

L’evasione fiscale

Gli evasori fiscali sono coloro che intenzionalmente non pagano le tasse dovute, sottraendo risorse fondamentali allo Stato. Le loro tecniche variano: dichiarazione dei redditi falsata, mancata emissione di scontrini, occultamento di attività economiche. Un danno per l’intera comunità, poiché le tasse non versate si traducono in meno servizi pubblici, meno investimenti e maggior carico fiscale per i cittadini onesti.

L’Agenzia delle Entrate, attraverso controlli incrociati e verifiche fiscali, cerca di scovare gli evasori. Se scoperti, rischiano sanzioni pecuniarie, interessi di mora e, nei casi più gravi, anche pene detentive. La lotta all’evasione è una priorità per garantire equità fiscale e sostenere il sistema economico del Paese.

Soldi (Pixabay) CataniaOggi

Arriva l’evasometro

L’Evasometro, il nuovo strumento del Fisco, mira a stanare gli evasori con un sistema aggiornato. Il meccanismo base resta lo stesso del redditometro, ma introduce una doppia soglia di scostamento tra reddito dichiarato e ricostruito prima di avviare i controlli.

La prima soglia è uno scostamento del 20% tra i due redditi. La seconda, più elevata, corrisponde a 10 volte l’assegno sociale annuo, circa 70mila euro. Solo superando entrambe le soglie, scatteranno gli accertamenti. Il Fisco valuterà il rischio di evasione e utilizzerà l’intelligenza artificiale per ridurre al minimo gli errori. I contribuenti potranno giustificare gli scostamenti con redditi diversi, esenti o con ritenuta alla fonte.

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Published by
Bernardo Stefanini