sabato 27 Aprile 2024
16.2 C
Catania

Arcivescovo e Caritas incontrano i detenuti del carcere di “Piazza Lanza”

correlati

Mons. Renna: “Entriamo nella casa circondariale con tanta speranza, sicuri che il Signore lavora nel cuore di tutti, soprattutto in questi giorni santi”.

Si è tenuto ieri il consueto incontro per lo scambio degli auguri  natalizi con i detenuti della Casa Circondariale di “Piazza Lanza” alla presenza dell’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, accompagnato da don Nuccio Puglisi Galvano e da Salvo Pappalardo, rispettivamente direttore e vice direttore della Caritas Diocesana di Catania.

“Oggi la nostra prossimità di Chiesa, che non si vive ovviamente soltanto nei giorni di festa come il Natale – evidenzia l’Arcivescovo, mons. Luigi Renna -, esprime tutto il desiderio di far sì che questi nostri fratelli riprendano in mano la loro esistenza, vivano il Natale sentendo che la gente vuole loro bene e li aspetta con un volto nuovo, con un desiderio nuovo. È quello che il Natale, che viene a restituirci dignità in quanto Dio si è fatto uomo, vuole annunciarci”.

Un incontro destinato a infondere speranza e coraggio a quanti vivranno le feste lontani dalla famiglia. Per l’occasione sono stati distribuiti i dolci tipici della tradizione natalizia ai fratelli e alle sorelle che dimorano nella struttura catanese.

“Essere qui, alla casa circondariale di Piazza Lanza – dichiara don Nuccio Puglisi, direttore della Caritas diocesana di Catania – è una delle tante forme attraverso le quali ci prepariamo al Natale. Nessuno è quello che ha, nessuno è quello che ha fatto. Tutti siamo ciò che Dio ha pensato quando ci ha creati. E, quindi, qualunque cosa ha la sua soluzione è la soluzione, tante volte proprio nelle persone che non si dimenticano di te”.

Per tutte le feste i servizi della Caritas diocesana di Catania proseguiranno ininterrottamente, condividendo questi giorni con gli ospiti dell’Help Center e garantendo conforto umano e supporto materiale in un periodo dell’anno che accentua la condizione di marginalità e solitudine.

Nel corso dei festivi, la programmazione dei servizi avverrà anche tramite collaborazioni con parrocchie, enti e associazioni della città, al fine di evitare sprechi alimentari e garantire, al contempo, pasti e assistenza. Dopo il pranzo del 24 dicembre all’Help Center della Stazione Centrale, nel giorno di Natale la Caritas supporta, con alimenti e presenza di volontari, altre realtà cittadine del terzo settore. Per Santo Stefano, consolidando una lunga tradizione, si terrà il pranzo organizzato dalla Parrocchia Santissimo Crocifisso dei Miracoli (via Enrico Pantano) con la collaborazione dell’organismo diocesano.

Anche quest’anno è necessario un ringraziamento nei confronti di tutti coloro che permettono ai volontari di compiere il loro servizio quotidiano. A partire dal decisivo sostentamento garantito dall’8xmille della Chiesa Cattolica, fino agli enti e alle associazioni del terzo settore, ai donatori anonimi e ai tanti cittadini. Si ringraziano anche la Fondazione Marilù Tregua e il Quotidiano di Sicilia. Importante anche il contributo ottenuto tramite le donazioni del 5xmille alla Caritas Diocesana di Catania.

Tra le tante associazioni della rete, che collaborano anche nel resto dell’anno e che, come da tradizione, hanno intensificato gli sforzi proprio nel periodo natalizio, si ringraziano la Caritas Carmelitana Italiana, rappresentata dall’avvocato Andrea Ventimiglia, l’Ordine Francescano Secolare Zona di Catania, gli “Amici del Rosario”, la sezione di Catania dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, la delegazione dell’Ordine dei Cavalieri di Malta di Catania, il gruppo di Catania del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), il Movimento di Rinascita Cristiana, le varie Caritas parrocchiali, i gruppi scout e i numerosi Service Club, Comunione e Liberazione, Archè, Suore di Madre Teresa di Calcutta e le Acli di Catania.

Preziose le collaborazioni istituzionali che si sono formalizzate nel corso degli anni e che proseguono con rinnovato impegno: l’Università di Catania, l’Asp di Catania, l’Ussm di Catania e l’Udepe di Catania. Un augurio e un ringraziamento sentiti anche alle tante attività commerciali che donano frutta, ortaggi, pane, dolciumi e altri alimenti per il pranzo. Si segnalano, inoltre, il proseguimento delle collaborazioni con il Banco Alimentare Sicilia Onlus, con diversi panifici della città e dei comuni limitrofi. Per la presenza sul territorio e per le donazioni si ringraziano anche Polizia municipale del Comune di Catania, Capitaneria di Porto, Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Carabinieri. Fondamentale, inoltre, l’apporto di Sicilbanca per gli interventi di microcredito. Importante anche il rapporto con diversi istituti scolastici e di formazione professionale, che hanno partecipato al progetto di educazione alla solidarietà “La Caritas a scuola”, e poi, sempre nell’ambito della formazione, si rinnova il prezioso rapporto con l’Istituto Salesiano San Francesco di Sales di via Cifali a Catania.

Latest Posts

Ultim'ora