Attenti alle truffe, i consigli dei carabinieri
Improvvisi sopralluoghi in abitazione per presunte infiltrazioni d’acqua, proposte di contratti per gas ed energia elettrica a prezzi vantaggiosi da finti procacciatori d’affari, richieste di recuperare chiavi di casa cadute dal balcone soprastante da parte di sconosciuti, persone che si presentano come grandi amici di un familiare, chiedendo soldi per aiutarli perché improvvisamente in difficoltà, falsi medici che ricercano denaro per fantomatiche opere benefiche.
Sono questi solo alcuni esempi delle “tecniche” utilizzate dai malviventi per ingannare le vittime designate, spesso anziani di buon cuore, e impadronirsi di risparmi e oggetti preziosi, senza alcuno scrupolo per la serenità dei truffati, che si ritrovano solo con lo sconforto e la vergogna per il raggiro subito.
In particolare la solitudine, una minore confidenza con le moderne dinamiche sociali, l’ansia di un figlio in crisi, la difficoltà nel deambulare, sono spesso i punti deboli su cui i malintenzionati tentano di far leva nei confronti delle persone non più in giovane età, per carpirne la fiducia e porre in essere la loro messinscena.
Per questo motivo, il Comando Provinciale Carabinieri di Catania, nell’ambito delle iniziative volte alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità diffusa, a tutela soprattutto dei cittadini più vulnerabili, ha promosso una serie di incontri che si sono tenuti – e continueranno a tenersi – presso le parrocchie, i centri di aggregazione e RSA della provincia etnea, ai quali hanno sinora partecipato numerosi anziani, che sono stati informati e ragguagliati sulle buone prassi da adottare per prevenire l’odioso fenomeno delle truffe nei loro confronti. Nella circostanza i Carabinieri, sebbene il fenomeno in argomento abbia fortunatamente sinora fatto registrare un modesto numero di denunce, hanno richiamato la necessità di prestare più attenzione e di tenere alta la guardia anche in occasione delle prossime festività natalizie, rispettando, tra l’altro, pochi ma semplici consigli riportati nell’allegato vademecum.
CONSIGLI PER PREVENIRE LE TRUFFE
Un decalogo “in pillole” per i cittadini:
non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa; non mandate i bambini ad aprire la porta; comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata; in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata; prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento; nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità; non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato; mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarvi dalle truffe:
- diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza; non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi; in ogni caso segnalate il tutto in caso di dubbio al numero unico di emergenza 112 o alla Stazione Carabinieri più vicina. (www.carabinieri.it)