Borgo, consegnava droga nelle confezioni di dolciumi, arrestato
Non si fermano le attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti operate da parte dei militari dell’Arma di Catania, volte a contrastare una delle maggiori fonti di approvvigionamento della criminalità organizzata.
In tale contesto, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno svolto tutta una serie di mirate azioni info-investigative, che hanno portato all’arresto di un ragazzo di 23 anni, residente a Gravina di Catania, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In particolare, verso le 18:30, l’attenzione degli investigatori, che avevano intrapreso il servizio con auto “civetta” in zona Borgo Sanzio, dove ci sono molte strutture abitate da studenti universitari fuori sede, è stata attirata da una berlina di grossa cilindrata guidata da un giovane che, dopo aver parcheggiato lungo una traversa di via Etnea alta, si è avviato verso l’ingresso di un condominio con una busta in mano.
Il ragazzo, che si stava muovendo con aria guardinga ed era evidentemente agitato, non sembrava affatto uno studente residente in quelle zone, ed è per questi motivi che i militari hanno deciso di intervenire. Tuttavia, non appena gli si sono avvicinati, lui ha lanciato in strada la busta che aveva in mano ed ha cominciato a correre all’interno del cortile condominiale. I due Carabinieri, recuperata la busta, si sono messi sulle sue tracce e lo hanno bloccato dopo pochi metri.
Il giovane ha tentato maldestramente di giustificarsi dicendo che doveva consegnare dei dolciumi ad un amico, e quando i militari hanno aperto la busta hanno trovato sì delle confezioni di dolci, ma riempite con hashish, per un peso complessivo di più di 1 kg.
La droga era stata già suddivisa in dosi, alcune come fossero gelati, altre biscotti.
Lo spacciatore con consegna a domicilio è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, sottoponendolo agli arresti domiciliari, mentre tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato.