Borgo di Ognina: Guzzardi “connubio perfetto di cultura del lavoro e religiosa”
Una nuova modalità di valorizzazione e promozione culturale, paesaggistica e gastronomica sta prendendo avvio a Catania, antica città portuale sulla costa orientale della Sicilia. Si tratta di riscoprire e inserire nel circuito turistico, l’antico borgo marinaro di Ognina, uno dei quartieri più caratteristici della città.
“Ognina Borgo di Eccellenza” è questo il claim dell’idea volta al recupero della memoria storica di un quartiere, che sebbene di piccole dimensioni, da sempre ha caratterizzato l’identità, la storia e la cultura della splendida città di Catania, connotata da miti ellenici, eruzioni e tradizioni uniche.
Il progetto nato dall’idea di Francesco Chittari, e sviluppato dall’agenzia Scirocco, in collaborazione con il Comune di Catania, è promosso dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea.
L’obiettivo è mettere in risalto la connotazione identitaria del borgo, i suoi risvolti sociali, culturali e produttivi, favorendo e accompagnando l’inserimento di Ognina all’interno della REIMAR, Registro delle Identità della Pesca Mediterranea e dei Borghi Marinari.
Ieri, il secondo appuntamento, dedicato alla conoscenza e al recupero delle tradizioni culinarie, che possono essere oggi strumento di promozione del borgo, è fissato giovedì nella Nave Atlante.
A rappresentare il Comune di Catania, l’Assessore dell’Agricoltura, Pesca e Borghi Marinari, Andrea Guzzardi: “noi non possiamo che essere presenti in questi eventi, un ottimo connubio tra pubblico e privato, che mira a valorizzare quello che è la città di Catania”.
“In questo caso – dice Andrea Guzzardi – il borgo Marinaro di Ognina, e il primo dei tanti eventi che sicuramente porterà un valore aggiunto, sia per tradizione culturale del Borgo, ma soprattutto anche da chi, da una vita ha fatto il pescatore, quindi tramandare le tradizioni familiari, che non possono essere abbandonate”.
“I giovani devono sapere, devono conoscere tutto quello che la tradizione del Borgo un connubio perfetto di cultura tradizionale del lavoro e cultura religiosa, perché qui si sta preparando alla festa della Madonnina di Ognina, fulcro della tradizione del borgo”.
L’obiettivo è stato quello di divulgare le ricette della tradizione culinaria marinara, che da sempre caratterizzano la storia di questa Comunità, con il coinvolgimento di quattro noti chef catanesi, che hanno preparato piatti a base di pesce, tipici della tradizione gastronomica siciliana.
Le ricette dell’antica tradizione del borgo come Ognina, rappresentano infatti un patrimonio culinario straordinario, simbolo della stratificazione culturale dell’identità siciliana.
Un mix gradevole, frutto della fusione della tradizione marinara e contadina, dove i prodotti della piccola pesca artigianale, incontrano i prodotti dell’orto, producendo un’esplosione di gusto, bontà e soprattutto salubrità e sicurezza alimentare.
Queste le ragioni della rilevanza del lavoro di recupero e della promozione della memoria storica, dell’identità, della tradizione dei nostri borghi marinari, giacimenti culturali da cui attingere linfa vitale per lo sviluppo della nostra Sicilia.