Capo Passero, arrestato un pusher che attendeva i clienti con vari tipi di droghe
Pensava di essere protetto dalle vedette della zona il 20enne che ieri, in via Capo Passero, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa, mentre attendeva i clienti con una busta di droga in mano.
Non si ferma infatti l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti dell’Arma di Catania, nelle aree maggiormente esposte sotto il profilo della sicurezza pubblica, in cui militari, instancabilmente, vanno a “caccia” di pusher.
In tale contesto, nel pomeriggio, nel corso di un servizio antidroga in via Capo Passero, luogo dove notoriamente insistono diverse “piazze di spaccio”, i militari in modalità “discreta”, si sono posizionati in zona defilata ed hanno iniziato ad osservare i movimenti di un 24enne, pregiudicato catanese che, proprio davanti all’ingresso di un palazzo, sembrava attendere qualcuno mentre teneva in mano una busta trasparente, all’interno della quale, i Carabinieri distinguevano chiaramente la presenza di numerosi involucri.
Ben conoscendo le modalità di spaccio in quel territorio, caratterizzata dalla presenza, oltre che dei pusher, anche di una fitta rete di “vedette”, radiocollegati tra loro, i Carabinieri hanno quindi deciso subito di intervenire, per evitare che la loro presenza potesse essere, ove notata, segnalata allo spacciatore.
Quando i militari gli si sono avvicinati per il controllo, il ragazzo, già da loro conosciuto per essere stato già arrestato negli ultimi 18 mesi anche per detenzione di armi clandestine, ha tentato di allontanarsi cercando di disfarsi della busta che, con molta nonchalance, ha appoggiato sul davanzale di una finestra.
Il gesto del fuggitivo, però, è risultato tanto avventato quanto inutile perché, la busta è stata subito recuperata con al suo interno, droga per “tutti i gusti: 150 grammi di marijuana, già pronta per essere smerciata, oltre a diverse dosi di crack e una ventina di palline di cocaina.
Il giovane pusher è stato così immediatamente bloccato e, dopo essere stato perquisito, i Carabinieri lo hanno trovato in possesso anche di 410€ in banconote da 50, 20, 10 e 5 euro, contenuti nelle tasche, provento dell’attività illecita.
Lo stupefacente e il denaro ritrovati sono stati sequestrati mentre il ragazzo è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.