Circonvallazione, avviati i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza
Hanno preso il via questa mattina i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della Circonvallazione, a cominciare dal tratto di viale Felice Fontana all’altezza dell’ospedale Garibaldi.
Erano presenti allo start gli assessori alle manutenzioni, Pippo Arcidiacono, e alle politiche comunitarie, Sergio Parisi, il direttore delle manutenzioni Salvo Leonardi, che ha curato il progetto di riqualificazione, il direttore dei lavori Giovanni Origlio e il rup Orazio Parisi.
Gli interventi sugli oltre otto chilometri dell’asse viario, da Monte Po a Ognina e viceversa, sono stati finanziati nell’ambito dei fondi comunitari del Patto per lo Sviluppo di Catania, inserito poco più di un anno addietro dalla Giunta Comunale nel Piano di rimodulazione dei fondi Ue, indispensabile atto di programmazione reso operativo dal Governo solo alla fine dello scorso anno. L’esecuzione dei lavori è stata appaltata nelle scorse settimane all’impresa C. & P. S.r.l.di Barcellona Pozzo di Gotto che ha offerto sul mercato elettronico un ribasso del 28,808% sull’importo a base d’asta di 3.019.547,18.
“Questi lavori – ha detto l’assessore Arcidiacono – faranno della circonvallazione un’arteria per il traffico urbano e interurbano di cui i catanesi potranno andare fieri, perché permetteranno una sistemazione del manto stradale, del marciapiede, dell’arredo, dei guard-rail, insomma di tutto quello che caratterizza l’intera area.
L’Amministrazione sta continuando a portare avanti tutta una serie di iniziative che il sindaco Pogliese al momento del suo insediamento ha dato come programma, non ultimi gli interventi al parcheggio Sanzio e in piazza Roma, a cui si aggiungeranno nelle prossime settimane altri importanti inizi lavori che daranno un volto completamente nuovo alla città, con un’attenzione particolare alle periferie.
E’ inevitabile che con l’apertura del cantiere alla circonvallazione ci possa essere qualche disagio ma stiamo cercando di ridurre al minimo le difficoltà, e la scelta di avviare i lavori con le scuole chiuse si inserisce in quest’ottica, insieme alla prospettiva di lavorare per segmenti, chiudendo alternativamente una sola corsia dei tratti che saranno interessati alla riqualificazione. Prevediamo di completare il restyling al massimo in dodici mesi in un’arteria stradale di grande percorrenza dove gli ultimi lavori di riqualificazione sono stati effettuati ben sedici anni fa”.
“I lavori che partono oggi alla Circonvallazione – ha sottolineato l’assessore Parisi – rappresentano il completamento di un percorso partito con la rimodulazione dei fondi del Patto per Catania, condivisa con il Sindaco Pogliese nel corso del 2021, dopo un lavoro certosino e i colloqui continui con i Ministeri competenti. Rimodulazione che non si limiterà a consentire i lavori alla Circonvallazione, ma darà la possibilità di intervenire su numerose strade e piazze cittadine.
L’asse viario è fondamentale per l’accesso alla Città dalle autostrade e per il collegamento della stessa con l’hinterland. Un aspetto altrettanto importante sarà, però, quello della rimozione in sicurezza degli alberi pericolosi che hanno divelto il manto stradale e causato numerosi incidenti e la piantumazione di nuove essenze meno invasive, garantendo una percentuale di verde pubblico e di benefici per l’aria in linea con una strada trafficata ‘ad alta emissione di Co2’. Ogni intervento, oggi più che mai, non potrà non tenere conto dell’impatto sulla qualità della vita dei cittadini, anche di quelli che non possono per esigenze lavorative utilizzare i mezzi pubblici e utilizzano le strade di lunga comunicazione”.
Il progetto di riqualificazione dispone un miglioramento qualitativo dell’infrastruttura, attraverso l’esecuzione di opere di ripristino dell’intero asse viario, con due carreggiate a doppio senso di marcia, da rifare completamente per garantire maggiore sicurezza a pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti. Tra gli interventi principali in programma nel cantiere della circonvallazione, il totale rifacimento del manto stradale ormai degradato in tutta la sua estensione; la sistemazione dei marciapiedi; il livellamento delle deformazioni sull’asfalto causate dall’invasione delle radici delle alberature; il rialzo di caditoie e botole e la sostituzione di guard-rail in larga parte semidistrutti.