Contrasto all’abusivismo commerciale
Nell’ambito delle decisioni assunte in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Comando Provinciale Carabinieri di Catania, nell’ultimo quadrimestre, ha notevolmente intensificato i “servizi straordinari e coordinati a largo raggio”, anche grazie al rinforzo delle squadre della “Compagnia d’ Intervento Operativo – C.I.O.” del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”. Tali azioni preventive, insieme alle attività di prevenzione generale svolte dalle altre Forze di Polizia, hanno lo scopo di contrastare l’illegalità diffusa e aumentare la sicurezza percepita della cittadinanza, attraverso una presenza sul territorio efficace, costante e visibile.
In tale ambito, i Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, supportati dai colleghi della C.I.O. e dal personale dalla Polizia Locale, sono stati impegnati in un servizio coordinato di controllo nel centro cittadino, in particolare nel quartiere Ognina, volto a reprimere il fenomeno dell’abusivismo commerciale, nell’ottica di preservare il decoro urbano dell’area e di garantire il pieno godimento degli spazi pubblici, a vantaggio di residenti e turisti,
Nel contesto operativo in questione, i militari dell’Arma hanno controllato 7 food truck in via del Rotolo ed un furgone adibito a venditore ambulante di giocattoli in piazza Nettuno, i cui proprietari sono stati tutti sanzionati amministrativamente per “occupazione abusiva di suolo pubblico”.
Questi ultimi infatti stazionavano sulla sede stradale in maniera indebita, poiché privi della prevista concessione comunale a ciò finalizzata, una condotta questa che soprattutto nel centro cittadino, causa il congestionamento del traffico ed intralcio alla circolazione stradale. Ai commercianti abusivi è stata pertanto comminata una multa di 173,00 € ciascuno, con il contestuale obbligo di liberare lo spazio illecitamente occupato.
Le attività odierne si collocano nel solco delle azioni contro l’abusivismo commerciale già svolte nei mesi scorsi dal Comando Provinciale di Catania nell’area della Stazione Centrale Ferroviaria, per restituire a cittadini e turisti la completa fruibilità dei parcheggi di piazza Giovanni XXIII, in una cornice di decoro urbano.
Anche in quel frangente, oggetto delle verifiche sono stati i “paninari” che notte, giorno e anche quando chiusi, occupavano stabilmente diversi stalli per la sosta, sottraendoli alla cittadinanza. In un’occasione, uno degli autocarri era stato addirittura trovato in condizioni di totale abbandono, un vero e proprio contenitore di rottami e rifiuti vari, nonché tana per roditori. Per tale ragione, il mezzo furgonato era stato rimosso con un carroattrezzi speciale per essere demolito, mentre il suolo stradale è stato ripulito e sanificato. Nel corso dei controlli delle licenze amministrative in possesso dei titolari di tali attività di ristorazione mobile, 4 venditori ambulanti erano quindi stati sanzionati per “occupazione di suolo stradale”, poiché si erano posizionati h.24 nella piazza, in palese violazione dell’autorizzazione comunale, che invece concede loro la possibilità di sostare in quella determinata area solo dalle ore 19.00 alle ore 02.00. L’accurata attività di controllo posta in essere dai militari dell’Arma si è pertanto rivelata determinante ed ha permesso di ripristinare una situazione di legalità in materia di occupazione di suolo pubblico.
Nel medesimo servizio in zona Ognina, gli operanti si sono poi concentrati sulle verifiche del rispetto delle norme della circolazione stradale, rivolgendo la loro attenzione alle principali arterie e piazze del centro storico, disponendo una serie di pattuglie appiedate e posti di controllo. In tale frangente, i Carabinieri hanno provveduto ad identificare una cinquantina di persone e a sottoporre ad accertamenti una trentina di veicoli, con l’elevazione di 8 sanzioni amministrative per violazioni al C.d.S. (mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica, mancata esibizione di documenti di guida e di circolazione, guida senza patente) per un importo complessivo di 4.500,00 € e il sequestro amministrativo di 1 veicolo colpendo, in particolare, quelle condotte di guida che possono creare un pericolo per la sicurezza pubblica.