Elefantino d’argento per i 100 anni di imprenditoria a Catania
Un elefantino d’argento, come atto di benemerenza civica, a ciascuno dei rappresentanti delle aziende catanesi, segnalati dai soci del Rotary San Gregorio di Catania-Tremestieri Etneo, che hanno superato i 100 anni di attività nel territorio etneo.
Una sobria cerimonia si è svolta nell’aula consiliare di palazzo degli elefanti presieduta dal sindaco Salvo Pogliese, alla presenza del presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione e della presidente del Rotary promotore dell’iniziativa Cynthia Torrisi, per simboleggiare il riconoscimento del territorio a chi, da più generazioni, porta avanti aziende produttive in grado di offrire opportunità di lavoro e promuovere occasioni di sviluppo. Tra i presenti anche gli assessori Giuseppe Lombardo e Barbara Mirabella.
Le aziende ancora attive sul territorio a distanza di oltre un secolo dalla loro fondazione, indicate dal club service Rotary, alle quali il primo cittadino, ha consegnato l’elefantino d’argento con attestato di merito in pergamena, sono state: gioielleria Avolio 1913, filati Barone 1900, farmacia De Gaetani 1794 , gioielleria F.lli Fecarotta 1890 , pasticceria Menza 1863 , marionettistica F.lli Napoli 1921, (offrendo in Municipio una breve rappresentazione dei loro pupi), gioielleria Puleo 1902, armeria Zaccà 1896 .
Il sindaco Pogliese, ha avuto parole di elogio e di apprezzamento, per queste realtà così radicate nel territorio che per oltre un secolo hanno dato lavoro e sono state preziosi contribuenti <<come tante altre espressioni della vivacità imprenditoriale locale e di cui quelle presenti sono solo una piccola rappresentanza>>.
Il Presidente del consiglio comunale Castiglione, da parte sua, ha espresso vivo compiacimento per la lodevole iniziativa e auspica una nuova premiazione, per eventuali storiche aziende, meno conosciute.
Infine, la Presidente del Rotary Cynthia Torrisi ha ringraziato le socie tutte, per l’impegno profuso nel realizzare la manifestazione, il sindaco Salvo Pogliese per averla condivisa e il Capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro per la collaborazione istituzionale.