Emergenza rifiuti, la discarica di Lentini resta chiusa
L’emergenza rifiuti in 200 comuni siciliani continua. Non basta l’ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione in qualità di commissario per l’emergenza per far ripartire la raccolta dei rifiuti nei comuni della Sicilia orientale coinvolti da questa emergenza. La discarica di Lentini, quella gestita dalla Sicula Trasporti resta chiusa. Nonostante l’ordinanza prevedesse l’abbancamento sotto controllo dei rifiuti per 20 giorni nelle more della sistemazione delle autorizzazioni ambientali degli impianti, la struttura commissariale non ha disposto le procedure per accogliere i rifiuti. Non solo i cancelli chiusi. In discarica non c’è neanche il personale. Da ieri sera alcuni autocompattatori carichi di spazzatura sostano dietro quei cancelli in attesa di poter scaricare. Cosa che oggi probabilmente non avverrà.
I commissari in procura
I commissari giudiziari non si trovano negli uffici perché sono in procura a Catania probabilmente a discutere con il magistrato del contenuto dell’ordinanza e della sua applicabilità in regime d’urgenza.
Nella sostanza l’ordinanza prevede che la discarica di Lentini, accolga, nei prossimi venti giorni al massimo, i rifiuti in un’area precisa di stoccaggio sotto stretta sorveglianza.
Queste tre settimane, o poco meno, dovrebbero essere usate per completare le procedure e i visti di impatto ambientale per riavviare gli impianti Tmb ovvero di trattamento e triturazione dei rifiuti indifferenziati e tornare, dunque, alla normale operatività della discarica. Una soluzione a medio termine in attesa di un piano rifiuti complessivo che la Sicilia aspetta da decenni.
Le autorizzazioni ambientali
Successivamente al provvedimento di emergenza, i titolari degli impianti disponibili a collaborare avvieranno le procedure per la cosiddetta “omologa”, processo che, in base alle caratteristiche chimiche, fisiche e merceologiche dei rifiuti, consentirà di abbancarli in parte nei propri impianti, limitatamente agli spazi disponibili. Al contempo, verrà definita la procedura che consentirà la prosecuzione delle operazioni di smaltimento dei rifiuti trattati da Sicula Trasporti per l’invio presso altri impianti fuori regione. Ma questo abbancamento di emergenza non sarebbe fattibile per i commissari. L’emergenza, al momento resta.
Anci Sicilia, “Dopo ordinanza occorre dare ai Comuni indicazioni precise”
“Prendiamo atto dell’ordinanza del presidente Schifani emanata ieri e finalizzata a far ripartire la raccolta dei rifiuti nei circa 200 comuni della Sicilia coinvolti dallo stop all’impianto di Lentini. Il fatto che però ad ora la discarica sia ancora chiusa fa temere che rispetto a questo provvedimento si possano essere verificati problemi di carattere applicativo. Pertanto, considerata l’estrema difficoltà e confusione in cui versano i comuni nella gestione dei rifiuti, auspichiamo che la Regione possa fornire tempestivamente indicazioni operative affinché si sappia come potere organizzare la raccolta e il conferimento evitando gravi disagi ai cittadini”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia.