Il comitato Romolo Murri aderisce al MPA
“Il Movimento per l’Autonomia si arricchisce del contributo di un’importante compagine civica come il comitato Romolo Murri, il cui punto di vista è essenziale per sviluppare i temi più significativi della città di Catania. Vogliamo essere un movimento plurale, aperto a tutte quelle esperienze civiche e politiche che vogliono mettere al centro l’autonomia e il rilancio del nostro territorio”.
Così il deputato regionale Mpa, Giuseppe Lombardo, annuncia la decisione di Vincenzo Parisi e degli esponenti del comitato “Romolo Murri” che, dopo anni di partecipazione come osservatori e come suggeritori delle istanze dei cittadini, hanno scelto di voler aderire al progetto politico del Movimento per l’Autonomia.
“Per far sentire forte la voce della Sicilia in Europa – spiega il presidente del comitato Vincenzo Parisi – serve un progetto unitario che intenda rappresentare il ‘contenitore’ per tutti coloro che vi vogliono partecipare e con la consapevolezza che ognuno, con le sue idee, può fare la differenza soprattutto in una terra, come la nostra, dove permangono situazioni che vanno affrontate con estrema urgenza. Il destino della Sicilia, quindi, non si disegna con le singole ‘voci’ ma creando una coesione dove ‘l’unione faccia la forza’, coinvolgendo tutti, soprattutto sui temi strategici per la nostra Regione. In particolare il Ponte sullo Stretto: un’opera vitale per quella che, a tutti gli effetti, rappresenta la Porta D’Europa e che fungerebbe da volano per sviluppare una proposta infrastrutturale dell’Isola a 360°”.
“È con questo spirito – continua Parisi – che nasce il sostegno del Comitato Romolo Murri- al progetto del Mpa e a tutti quei movimenti che abbiano a cuore il futuro della nostra terra. Nell’ottica di una crescita della Sicilia e di una sua collocazione centrale nel panorama geopolitico di Bruxelles il Mpa ha dimostrato di voler affrontare, a livello locale e regionale, grazie alla lungimiranza dei suoi rappresentanti, questioni come l’ex Pubbliservizi, le politiche di sviluppo nel calatino, la mobilità sostenibile e reti ciclabili. E ancora il porto di Catania, la Multiservizi, l’Aeroporto Vincenzo Bellini, la Social Housing, la sicurezza, la lotta contro la violenza sulle donne e le diseguaglianze sociali nelle periferie”.
“Il progetto – conclude il presidente del Comitato Romolo Murri – con a capo il leader Raffaele Lombardo, il deputato regionale Giuseppe Lombardo e tutti gli attivisti, può dar luce ad un percorso lungimirante che ponga attenzione a questioni legate ai rincari di energia elettrica, il rilancio degli ospedali di periferia, gli aiuti alle imprese (IRFIS), il ripristino delle province, i consorzi di bonifica, la sicurezza stradale, la riqualificazione dei parchi regionali, la Zes Unica, l’esenzione bollo auto per chi fa volontariato, il rilancio dell’agrumicoltura isolana, la lotta al randagismo e il caro mutui”.