La tragedia stradale di Catania al Viale Andrea Doria di martedì
La sicurezza stradale rappresenta oggi una questione complessa di grande attualità, i dati degli incidenti, 18 morti a Catania nel 2022, descrivono un fenomeno che fatica ad arrestarsi e sollecita gli esperti di diverse discipline al confronto e all’individuazione di specifiche strategie di prevenzione e intervento.
Quando sono coinvolti i giovani, il problema è molto avvertito e la reazione emotiva al problema si rafforza. E’ un problema che coinvolge tutti che deve obbligatoriamente essere all’attenzione dell’opinione pubblica. Chi è alla guida di un mezzo a motore di qualsiasi età esso sia deve avere un atteggiamento di forte responsabilità, ma a volte i più giovani riscontrano una forte alterazione nella percezione del rischio e una scarsa capacità di interpretare in maniera appropriata situazioni critiche.
È stata rilevata da psicologi ed esperti un’eccessiva fiducia in se stessi, il così detto “delirio di onnipotenza” che spesso influenza negativamente le prestazioni individuali e la sicurezza della guida, non tenendo conto di variabili esterne avverse come l’oscurità, il maltempo, o di quelle endogene come lo stato di ebbrezza. Ecco, allora, la necessità pregnante di educare alla cultura della sicurezza e della legalità in tutte le sue sfaccettature per determinare un futuro migliore e investire nella formazione dei bambini e ragazzi di oggi, cittadini e utenti della strada di domani.
Educare i giovani, quindi, ad una cultura della circolazione stradale più responsabile e consapevole, che faccia acquisire loro la conoscenza delle norme più comuni del codice della strada e della segnaletica stradale – rendendoli in grado di valutare le varie situazioni di traffico – e la capacità di sapersi muovere in esse senza rischi per se stessi e per gli altri.
Attraverso gli incontri di Educazione Stradale nelle scuole, svolti da personale esperto delle forze dell’ordine, si deve offrire agli studenti l’opportunità di acquisire una maggiore consapevolezza sull’importanza del rispetto delle regole, stimolando la riflessione sulle conseguenze che scaturiscono da un comportamento errato.
Tutto questo parlando di sicurezza stradale, di segnaletica, di bullismo, di degrado urbano, di ostentazione della personalità per farsi accettare dalla comunità dei loro simili, ma anche dei rischi legati alla dipendenza da droghe, alcol, nonché alle nuove dipendenze comportamentali come l’uso smodato del web e di apparecchi telefonici quali smartphone o mandare in diretta sui social azioni di inutile atteggiamenti di superiorità da guidatore da formula 1.