Le tre priorità del sindaco di Catania Enrico Trantino
È l’avvocato Enrico Trantino, il neo sindaco di Catania, eletto al primo turno, sostenuto dal centrodestra, che ha schierato ben sette liste. Trantino, ha 59 anni, è sposato ed è padre di tre figli. E’ avvocato penalista e cassazionista. E’ stato assessore comunale con delega all’Urbanistica, Lavori Pubblici e Rapporti con l’università dal 2019 al 2022. Il primo cittadino della città di Catania traccia da subito le liee guida che lo vedranno in prima persona a gestire i problemi che affligge la città già da troppi anni.
Tra le priorità di Trantino, la verifica dello stato dell’arte in materia di risorse PNR perché la lancetta fa tik tok in modo vorticoso, e noi non possiamo permetterci il lusso di disperdere alcuna alcun finanziamento, siccome io non mi sono più potuto occupare da semplice cittadino del decoro istituzionale – ha detto Trantino – devo vedere a che punto siamo, e non escludo già domani anche se non insediato, di sentire i tecnici di riferimento per capire a che punto siamo”.
Seconda priorità: “giovedì sarò a Roma, e ne approfitterò per fare alcuni incontri al fine di sollecitare, da una parte il ministro della Difesa per l’invio di alcuni militari che diano la presenza fisica dello Stato nei posti a maggior occupazione a maggiore densità teppistica, e così cercare di ridimensionare il problema della criminalità”.
Seconda punto: “intendo ascoltare le ditte che si occupano di rifiuti, per capire che cosa non funziona, e come si può porre rimedio. Perché certamente, se è vero che noi dobbiamo convincere i cittadini a delle prassi più virtuose, nello stesso tempo come amministrazione dobbiamo fare la nostra parte”.