L’impatto del commercio illecito su sostenibilità e sicurezza
L’impatto del commercio illecito su sostenibilità e sicurezza causato processi di globalizzazione.
Su questo tema “indagherà”, tramite la realizzazione di un’apposita piattaforma multimediale teorico-multidisciplinare, un network di 58 membri provenienti da 36 paesi tra cui l’Università di Catania del progetto “Cost – European Cooperation in Science and Technology”, un programma intergovernativo (di cui l’Italia è parte) che finanzia la creazione di reti di ricerca globali e multidisciplinari su temi strategici.
Il partenariato – capofila l’University of Groningen con responsabile scientifico il prof. Francesco Giumelli – dialogherà con istituzioni accademiche e anche con esperti e professionisti del settore e agenzie specializzate in sicurezza sviluppando una collaborazione con stakeholder e centri di ricerca leader nel settore.
«Il progetto, della durata quadriennale, prenderà il via il prossimo mese di ottobre e punta ad incrementare la consapevolezza sul tema e, inoltre, ad istituzionalizzare una “Training School” e diversi corsi di studio mirati» spiega la prof.ssa Daniela Irrera, referente di “Cost” per l’Università di Catania.«Il progetto multidisciplinare prevede quattro working group dedicati allo studio del fenomeno, all’impatto della globalizzazione, alla governance globale e allo sviluppo concreto della piattaforma multmediale» aggiunge la docente di Scienza politica del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e delegata al coordinamento istituzionale Erasmus. L’ateneo catanese, tra i proponenti del progetto, si occuperà della governance globale e ospiterà, nei locali del Dipartimento di Scienze politiche e sociali, diretto dalla prof.ssa Pinella Di Gregorio, soggiorni di ricerca e un workshop.