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Da spacciatore incallito ha obbligato la sua compagna ucraina, una giovane donna fuggita dalla guerra, a vendere droga ai suoi connazionali. Al diniego l’ha picchiata selvaggiamente riducendola quasi in fin di vita. E’ successo lo scorso 12 luglio a Catania. Con l’accusa di tentato omicidio agenti della Squadra mobile hanno arrestato un catanese di 27 anni.
Sul suo conto pesava gia’ un ordine di carcerazione per stupefacenti e rati contro il patrimoni ai quasi si sono aggiunte le contestazioni di lesioni personali gravi e violenza sessuale, in concorso con un soggetto non identificato ed una minorenne. L’uomo ha aggredito la donna ucraina con la quale aveva avuto una relazione in un b&b del centro di Catania.