Rapinava passanti, arrestato tunisino irregolare
Sarebbe un tunisino di 21 anni, Saif Jeddou, irregolare in Italia e senza fissa dimora, quello arrestato a Catania dalla Polizia di Stato perché accusato di essere l’autore, insieme con un complice già sottoposto a misura cautelare, di quattro rapine ed un tentativo di rapina compiuti nel febbraio scorso ai danni di altrettante vittime nei pressi della Stazione ferroviaria centrale del capoluogo etneo.
Il giovane è gravemente indiziato dei reati di rapina e lesioni personali aggravate. Jeddou è stato rintracciato nella tarda serata del 7 marzo scorso nei pressi di piazza Giovanni XXIII e rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza. I poliziotti hanno eseguito una ordinanza catelare emessa dal Gip. Le indagini, effettuate attraverso un monitoraggio di banche dati di stranieri e la disamina delle immagini di sistemi di video sorveglianza, hanno preso avvio dal fermo eseguito il 16 febbraio scorso di un connazionale di Jeddou ritenuto l’autore, insieme con due complici di una rapina compiuta il giorno precedente ai danni di un altro extracomunitario.
Alla vittima erano stati sottratti un telefono cellulare e 500 euro. La vittima aveva riportato un trauma contusivo-distorsivo alla mano destra con minima infrazione ed era stata dichiarata guaaribile in 30 giorni. Secondo quanto accertato, i malviventi avrebbero commesso le rapine con lo stesso modus operandi: la vittima era avvicinata con una banale scusa e poi aggredita anche utilizzando bottiglie di vetro come oggetti contundenti.
Il quadro indiziario raccolto, pur in una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese, ha poi permesso di richiedere ed ottenere dal Gip la convalida del provvedimento di fermo e l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.