Razza, “non c’è territorio che non sia interessato da un intervento di ricostruzione”
“Non c’è provincia e non c’è territorio della Sicilia che non sia interessato da un intervento di ricostruzione edilizia o di miglioramento tecnologico. E’ il lavoro di quattro anni. Questa è una struttura che si pensava rimanesse una cattedrale nel deserto che per molti anni la Regione non era riuscita a completare. Adesso si chiude la fase di completamento”. Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, all’inaugurazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale San Marco nel rione Librino di Catania. “Contemporaneamente – ha aggiunto – stiamo lavorando a Messina dove è attivo il cantiere del pronto soccorso del Policlinico, a Palermo al Civico e a Villa Sofia. E’ stato già finanziato il pronto soccorso dell’ospedale Cervello, si sta per completare quello di Vittoria ed è in corso di realizzazione quello di Avola”.
”Più che di polemiche parlerei di sciacallaggio”. Ha detto l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, rispondendo alle domande dei giornalisti in merito alle polemiche sui punti nascita in Sicilia. ”Qualche cialtrone ha anche detto che la responsabilità – ha aggiunto Razza – era della Regione. Per fortuna ieri ho potuto dimostrare, atti alla mano, che la deroga per esempio del punto nascita di Sant’Agata di Militello non è stata concessa dal Comitato del percorso nascita nazionale”.
”Io voglio sperare, invece – ha evidenziato- che si possa riattivare presto non solo quel punto nascita, ma che possano essere gestiti in sicurezza. Questo significa consentire alla regione di realizzare gli investimenti che ha programmato in Sicilia e significa anche dare na sicurezza territoriale”. ”Poi – ha ancora osservato Razza- non mi piace mai mettere in correlazione le scelte di programmazione con i fatti di cronaca. Perchè i fatti di cronaca scuotono l’opinione pubblica ed è giusto che sia così, ma poi devono essere anche inquadrati nella responsabilità concreta e bisogna verificare quali sono le responsabilità eventualmente connesse anche a disfunzioni di ordine amministrativo”.
”Noi abbiamo la certezza – ha concluso Razza – che in questi anni ne abbiamo ristrutturati tanti affrontando anche una criticità di personale significativamente alta. Garantire sicurezza nei punti nascita vale più di ogni altra cosa”.
“Esprimo compiacimento all’assessore Razza per avere dotato Catania e la Sicilia Orientale di un altro moderno ed efficiente pronto soccorso. L’azienda Policlinico di fatto ha due pronto soccorso capaci di far fronte alle esigenze del territorio. E’ il risultato profuso dall’impegno dell’assessore Razza e da tutta la struttura del dipartimento”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. “Stiamo lavorando – ha aggiunto il governatore – per dotare Palermo della seconda struttura specialistica quella dell’Ismet 2, e guardiamo con grande interesse a tutti i pronto soccorso delle città capoluogo, alcuni dei quali sono già con cantieri attivi in corso per la riqualificazione. Abbiamo chiesto ed ottenuto oltre cento milioni di euro da Roma per potere procedere alla riqualificazione dell’esistente a parte i nuovi posti di terapia intensiva che ogni settimana andiamo inaugurando”.