sabato 18 Maggio 2024
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Sicurezza, Trantino a Roma per rafforzare il controllo del territorio

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operative ulteriori quattro pattuglie della squadra anticrimine per rafforzare il reparto prevenzione crimine

Da lunedì saranno operative ulteriori quattro pattuglie della squadra anticrimine per rafforzare il reparto prevenzione crimine e rendere più efficace il controllo del territorio del capoluogo etneo.

Lo ha comunicato il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al sindaco Enrico Trantino, a seguito delle continue sollecitazioni al Governo del primo cittadino, allo scopo di rafforzare la sicurezza nell’area urbana. “Il capo del Viminale -ha spiegato Trantino- mi ha anche garantito che a breve arriveranno nuovi rinforzi per la Polizia di Stato, perché è già in corso la ricognizione del personale supplementare da inviare a Catania, per migliorare la sicurezza nella città”.

Il sindaco, sempre in tema di sicurezza, nel corso di una serie di incontri istituzionali a Roma avuti a Roma, ha anche ricevuto rassicurazioni riguardo l’assoluta necessità, più volte manifestata dal capo dell’amministrazione comunale, di prorogare almeno fino al 31 dicembre, i contratti dei 46 vigili urbani temporaneamente in forza al corpo della Polizia Municipale che ha una carenza di personale del 70 %, rispetto alle previsioni della pianta organica.

Altro importante e positivo riscontro Enrico Trantino lo ha avuto dal Governo, riguardo un piano straordinario di assunzioni e gli aiuti per i Comuni in dissesto, la cui attività è fortemente compressa dai vincoli finanziari e legislativi, altro fronte su cui il Comune di Catania è fortemente gravato. Novità importantissime si potrebbero avere già nel decreto legge “Omnibus” che il Governo si appresta a varare lunedì, nell’ultimo consiglio dei Ministri prima della pausa estiva.

Con il sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano e l’A.D. di Ferrovie dello Stato italiane Luigi Ferraris, infine, il sindaco ha  avuto “significative e positive interlocuzioni” sul c.d. “Nodo Catania” (interramento della stazione centrale e della ferrovia fino al Castello Ursino), per sbloccare il finanziamento di circa 900 milioni di euro, che Catania aspetta da venti anni.

“Non amo fare annunci -ha commentato Trantino- ma non ci sono dubbi che siamo di fronte a fatti concreti e inequivocabili che mostrano la grande attenzione del Governo Meloni verso la città di Catania. Una sintonia che porta frutti tangibili per rafforzare il fronte dell’azione istituzionale e garantire sempre maggiore sicurezza, migliori servizi e una rinnovata fiducia per quanti vivono o vengono a visitare la città di Catania, un territorio in cui purtroppo il rispetto delle regole è spesso infranto”.

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