Viabilità: “Migliorare la sicurezza delle Statali 121, Paternò-Catania e 284”
«Migliorare la sicurezza delle Statali 121 (Paternò-Catania) e 284 (nel trattoPaternò-Adrano) è un obiettivo non più rinviabile. Da alcune settimane ormai –evidenzia il deputato nazionale, Francesco Ciancitto – seguo l’iter di dueinterventi in particolare, con costanti contatti con gli ingegneri Musco e Celia diAnas Sicilia.
Si tratta di lavori attesi da anni, relativi all’adeguamento e messa insicurezza dello svincolo in ingresso e d’uscita da Paternò, lungo la Statale 121 eil raddoppio di corsia della bretella viaria, nel tratto Paternò-Adrano della SS284. Dopo l’incidente avvenuto ad inizio dello scorso mese di maggio lungo laSS 284, in cui ha perso la vita un 45enne di Santa Maria di Licodia, ho avviatoserrate interlocuzioni. Bisogna intervenire con azioni concrete. Non si può e nonsi deve morire in questo modo.»E i risultati dell’attività del deputato Ciancitto non si sono fatti attendere.Per quanto riguarda lo svincolo su Paternò lungo la Statale 121, si è alle fasiconclusive dell’iter burocratico. L’Anas ha completato le fasi di esproprio e siattende ora la “verifica di ottemperanza” da parte dell’assessorato regionaleTerritorio ed ambiente.
Il parere dovrebbe arrivare entro qualche settimana, congli interventi da consegnare alla ditta entro il mese di giugno.In dettaglio si tratta di un finanziamento da 1,8 milioni di euro per migliorare lecondizioni di sicurezza e funzionalità dello svincolo, raccordo di ingresso ed’uscita per Paternò e proseguimento lungo la Statale 284 verso Adrano.L’altra questione riguarda poi la SS 284. In questo caso il problema è legatoall’insufficienza di fondi per il progetto di raddoppio di corsia da Paternò fino adAdrano. Al momento sono disponibili 181 milioni di euro, per completare tuttal’opera ne occorrono ulteriori 300 milioni.
«L’obiettivo del Governo è quello di realizzare l’intervento – evidenzia ildeputato nazionale, Francesco Ciancitto -, non a caso è stato nominato uncommissario straordinario e ad inizio maggio è arrivata la Valutazione d’impattoambientale. Si cercano i fondi. In questo momento c’è un’interlocuzione tra ilMinistero delle Infrastrutture e Trasporti e il Ministero per gli Affari europei, il sud, le politiche di coesione e il Pnrr. I fondi mancanti per il progetto dellaStatale potrebbero arrivare dal Fondo per lo Sviluppo e la coesione sociale 2021-2027. Per capire se ciò sarà possibile bisogna però aspettare ancora qualchesettimana. Se malauguratamente non dovrebbe esserci la disponibilità economicain questa fase, non resta che mandare in gara il primo stralcio e,successivamente, la restante parte.»
Infine un appello di Ciancitto alle comunità locali perché installino gli autovelox.«Fa riflettere che nel tratto di Scalilli, in territorio di Paternò – evidenzia ancoraCiancitto – ci siano stati due incidenti gravissimi, uno dei quali mortali, inappena un mese. Cosa non accaduto quando, proprio su Scalilli, c’era installatoun autovelox.»