Uccisa a 27 anni, “non ci sono piste privilegiate”
Continuano senza sosta le indagini dei carabinieri che per tutta la notte hanno lavorato per dare un nome al killer che ieri sera intorno alle 21.30 ha premuto il grilletto per uccidere la 27enne, Giovanna Cantarero, meglio conosciuta come Jenny. La vittima, stava uscendo dal panificio-pasticceria in cui lavora, in via Allende, nel quartiere Lineri, dove e’ stata raggiunta dal proiettile che l’avrebbe colpita al volto. Secondo un testimone sentito dai carabinieri. A sparare sarebbe stato un uomo con il volto coperto, che le ha puntato la pistola alla testa per poi premere più volte il grilletto.
Il testimone non avrebbe fornito altri dettagli. Per i carabinieri, coordinati dal pm Valentina Botta, il sospetto è che nel quartiere che vi sia stata un po’ di reticenza nel fornire indicazioni dettagliate per ricostruire dinamica e movente dell’omicidio. I militari, a quanto pare, sarebbero alla ricerca di un ex compagno della 27enne che al momento risulta irreperibile. La Procura di Catania tiene a precisare, che al momento non ci sono “piste privilegiate perché non ci sono le condizioni per farlo” e che in questa fase delle indagini si sta “cercando di acquisire il maggior numero di informazioni”.
“L’amministrazione comunale è al fianco delle forze dell’ordine per far luce su quanto accaduto”. Lo ha detto il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro che ha sospeso le manifestazioni natalizie in programma per oggi. “Fin da ieri notte stiamo seguendo costantemente l’evolversi della vicenda che ha visto la drammatica uccisione di una donna nel quartiere di Lineri. Sebbene non siano ancora confermati i contorni del fatto e le indagini siano in corso, siamo di fronte a un episodio triste e doloroso, motivo di forte preoccupazione per tutta la nostra comunità. Abbiamo sospeso per la giornata di oggi le manifestazioni natalizie previste sul territorio”.