Catania capitale del tango, da tutto il mondo per il Tango Land Fest

Cinque giorni di “milonghe” tra esibizioni molto applaudite e seminari di tango argentino, con qualche incursione musicale nelle note di Rosa Balistreri e del rebetiko greco. Si è concluso il Tango Land Fest, che dal 5 al 9 ottobre ha trovato casa negli spazi di Levante, da LAND, al porto di Catania.

«Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione che ha avuto riscontri assolutamente positivi dai tanti maestri, dj e ospiti internazionali che sono venuti a ballare alle falde dell’Etna. Abbiamo puntato sulla qualità dell’evento, sull’organizzazione e sulla location, dando anche le giuste dritte per vivere la città ai tanti venuti da fuori Catania e dall’estero. Crediamo che la passione e l’impegno messi in campo abbiano premiato, ringraziamo tutti per l’entusiasmo e gli apprezzamenti ricevuti e ci mettiamo al lavoro per il futuro», hanno detto all’Adnkronos gli organizzatori Francesco Guarnaccia ed Enzo Mercuri.

Sette le coppie di maestri presenti, tra ballerini già noti e nuovi talenti che si sono esibiti nelle “milonghe” serali e pomeridiane oltre ad avere condotto workshop ogni pomeriggio; sette i tango-dj tra i più apprezzati nel mondo del tango alternatisi alla console facendo ballare ogni giorno tra i 200 e i 300 partecipanti; una serata dedicata a Napoli e un’escursione in una cantina dell’Etna per fare assaggiare i vini naturali prodotti sul vulcano hanno completato il programma di questa intensa edizione del TLF.