Set Catania: una lunga estate all’insegna di cinema e serie tv
Salvo Ficarra e Valentino Picone, Kim Rossi Stuart e Benedetta Porcaroli, Giusy Buscemi e Giorgio Marchesi: sono tra i grandi protagonisti del “Set Catania” in un’estate etnea che si caratterizza sempre più nel segno del Cinema.
Sotto il vulcano è un continuo fermento di produzioni, maestranze, professionisti della settima arte che scelgono luoghi iconici e attrattivi, o meno noti e altrettanto suggestivi, anche grazie alla collaborazione del Comune guidato dal sindaco Enrico Trantino e della Film Commission.
E’ di questi giorni il record di tre grosse produzioni presenti in contemporanea in città, più tv e film-maker impegnati in cortometraggi, programmi, documentari.
Se la Tramp Limited in collaborazione con Medusa Film batte l’ultimo ciak (alla presenza del sindaco Trantino), dopo otto settimane di riprese per il film “Santocielo” con Ficarra e Picone, diretto da Francesco Amato e in uscita a Natale, ecco che la Indiana Production dà il via alla lavorazione etnea della serie Netflix “Il Gattopardo”, per la regia di Tom Shankland, che oltre a Rossi Stuart e Porcaroli vede coinvolti nei ruoli principali Deva Cassel e Saul Nanni.
E nel mezzo c’è la Palomar, ormai di casa a Catania , con i quattro mesi di lavorazione della serie Mediaset “Vanina Guarrasi”, regia di Davide Marengo, interpreti Giusy Buscemi e Giorgio Marchesi. E solo pochi mesi fa Valeria Golino proprio a Catania debuttava alla regia della serie tv “L’arte della gioia”, tratta dal romanzo della scrittrice catanese Goliarda Sapienza, una produzione Ht Film per Sky.
“Catania ha una grande forza attrattiva nei confronti del cinema – afferma il sindaco Trantino – e la scelta delle produzioni che negli ultimi tempi hanno girato con sempre maggiore frequenza nella nostra città ci riempie di orgoglio, ma allo stesso tempo ci impegna a lavorare ancor di più per rendere un servizio ottimale agli operatori del settore. Consapevoli del ritorno di immagine che consegue a un lavoro cinematografico e allo sviluppo anche in termini di economia che coinvolge il territorio con le tante attività collegate al cinema”
“Poi se un film ci fa anche sorridere, come nel caso dei lavori di Ficarra e Picone – scherza il sindaco sul set di ‘Santocielo’ – allora il ‘ritorno’ per noi pubblico e soprattutto amministratori, gravati da tante difficoltà quotidiane, è ancora più gradevole!”.