Covid, partono le nuove restrizioni
Con un aumento di morti del 5% nell’ultima settimana, la corsa al rialzo delle restrizioni anti-Covid è scattata in gran parte d’Europa, “epicentro” della quarta ondata della pandemia. In Italia, dove la crescita dei contagi è ancora relativamente contenuta, il governo ha anticipato a lunedì la somministrazione della terza dose di vaccino in età tra 40 e 59 anni, e sta meditando di ridurre a nove mesi la validità del Green pass. Lo strumento, cioè, introdotto con largo anticipo in Ue, e giudicato a suo tempo anche eccessivo, ma che ora sta diventando modello per altri Paesi. Soprattutto lì dove il tasso di vaccinazione è più basso del nostro (quasi l’85% con ciclo completo) e dove l’impennata dei contagi sta mettendo a dura prova il sistema sanitario. In Austria le contromisure sono drastiche: venerdì il governo (primo in Ue) ha introdotto l’obbligo vaccinale dall’1 febbraio 2022. E da lunedì entrerà in vigore per venti giorni il lockdown per tutti, non solo per i non vaccinati (35% della popolazione). Chi arriva da fuori, inoltre, dovrà essere munito di tampone molecolare negativo.