giovedì 25 Aprile 2024
11 C
Catania

Operazione antidroga nel Catanese, 10 provvedimenti

correlati

alcuni soggetti sono accusati di essere vicini al clan mafioso “Laudani” di Catania

Oltre 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale etneo, nelle province di Catania, Palermo, Siracusa e L’Aquila, a carico di oltre 10 indagati, accusati di “associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno consentito di definire la struttura, i ruoli dei singoli associati e le posizioni di vertice dell’associazione, tra cui si annoverano anche alcuni soggetti sono accusati di essere vicini al clan mafioso dei “Laudani” di Catania.

L’operazione, scattata alle  prime luci dell’alba di oggi portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Acireale, ha permesso di scardinare un’associazione per delinquere operante nei Comuni di Aci Bonaccorsi, Viagrande, Aci Sant’Antonio, Pedara e San Giovanni La Punta, che attraverso un preciso modus operandi, si occupava della vendita, all’ingrosso e al dettaglio, di partite di cocaina e marijuana, approvvigionando anche altre organizzazioni criminali dell’hinterland catanese.

Dall’indagine è emerso un articolato sistema di gestione del traffico di stupefacenti, i cui proventi illeciti, stimati in diverse centinaia di migliaia di euro, venivano sia reinvestiti nel mercato della droga, che utilizzati per il mantenimento delle famiglie degli associati.

Le persone destinatarie di una ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’operazione ‘Tiffany’ dei carabinieri del Comando provinciale di Catania sono Stefano Mario Balsamo, di 58 anni; Giuseppe Bonanno, di 33, Sergio Cannavò, di 49, Daniele Mangiagli, di 36; Antonino Sapiente, di 41; Salvatore Sardo, di 69; Santo Vitale, di 58; Francesco Vittorio, di 46. Le persone destinatarie di una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari sono Carlo Frezza, di 55 anni; Emanuele Mauro Sebastiano Guarnaccia, di 38; Marco Maria Nastasi, di 33; Melania Rapisarda, di 27 Carlo Trovato, di 43.

Latest Posts

Ultim'ora