Deputati Regionali, con l’adeguamento si superano i 12 mila euro al mese
“Bisogna convocare subito la commissione e fare un’operazione concreta a livello normativo e poi portarla avanti, in aula, per capire cosa è possibile fare in merito al tema del taglio delle indennità dei parlamentari”. Così il vicepresidente dell’Ars, Nuccio Di Paola (M5S). Il Movimento 5 Stelle infatti sta depositando a riguardo, all’Ars, un disegno di legge sul taglio delle indennità per i 70 parlamentari.
L’indennità attuale, per ogni singolo parlamentare, al mese, in base all’ultimo adeguamento Istat ha superato i 12 mila euro. “La percentuale del dimezzamento la si può scegliere insieme agli altri parlamentari – prosegue – io sono pronto a sentire tutte le esigenze. Non bisogna però, a riguardo, procedere con strumentalizzazioni politiche”, conclude Di Paola.
Dallo studio fatto da Nuccio Di Paola emerge che i rialzi si sono verificati a partire dal 2018 in poi. Il primo aumento ha prodotto in busta paga 122,10 euro in più per via di un incide Istat pari a +1,1%; l’anno seguente, un ulteriore +1,1% dell’indice ha portato l’indennità a 11.345,54 euro al mese. Altro incremento nel 2020, con l’emolumento a quota 11.402,27 euro al mese (+0,5%). Quota rimasta invariata nel 2021, quando l’indice Istat è risultato pari a -0,3%. La minore quota non calcolata due anni fa è stata però assorbita l’anno scorso quando a fronte di un incide cresciuto dell’1,9%, l’indennità è aumentata dell’1,6% arrivando a 11.584,71 euro. Con l’inflazione all’8,1%, quest’anno la busta paga mensile è arrivata alla cifra di 12.523,07 euro.
“Ci aspettiamo che in commissione all’Ars si valutino tutti i disegni di legge presentati, compreso il nostro, e si trovi una sintesi – dice Nuccio Di Paola – Gli uffici facciano le verifiche necessarie, in modo da trovare la soluzione normativa migliore sia per quanto riguarda l’abolizione dell’adeguamento Istat sia per il taglio delle indennità tenendo ovviamente conto di ogni aspetto tecnico. Questo lavoro però va fatto in fretta, perché bisogna assumere decisioni”.
Oltre al ddl del M5s, sono stati depositato in Assemblea altri due testi che propongono l’abrogazione della rivalutazione Istat delle indennità parlamentari: uno è stato presentato da Fratelli d’Italia, l’altro dai gruppi Sud chiama Nord e Sicilia Vera. Anche il Pd starebbe lavorando a un proprio testo.