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Elezioni europee, ecco chi ha il seggio “sicuro”

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in Sicilia e chi rischia, previsioni e possibili sorprese

Sei seggi sicuri, due incerti. La corsa alle Europee è iniziata e già ci sono le previsioni su come saranno divisi i posti in Sicilia. La circoscrizione delle isole (Sicilia e Sardegna) elegge 8 parlamentari in tutto, ma ci sono stati anni in cui non sono scattati i resti e gli eletti sono stati solo 7 o, in un caso, addirittura sei, circostanze, però, che non dovrebbero più riproporsi e che dal 2014 non si sono più riproposte in effetti. E per essere eletti, ci vogliono tanti tanti voti.

Chi sono i favoriti
Un’analisi arriva dal sito la nazionesiciliana.eu. Secondo le valutazioni dovrebbero essere certi due seggi per Fratelli d’Italia, due seggi anche per i 5 Stelle, un seggio dovrebbe scattare al Partito Democratico e uno a Forza Italia.

Le valutazioni vengono fatte su una proiezione aggiornata dei dati elettorali di poco meno di due anni fa. Fratelli d’Italia ha ottenuto alla Camera alle elezioni politiche del settembre 2022 il 19,1% in Sicilia e il 23,6% in Sardegna.

Forza Italia ha ottenuto alla Camera l’11,2% in Sicilia e l’8,6% in Sardegna. La lista appare molto competitiva e i sondaggi sembrano confermare il risultato delle politiche.

La Lega ha ottenuto alla Camera il 5,1% in Sicilia e il 6,3% in Sardegna, i sondaggi danno la Lega in calo. Se il risultato rimane ancorato attorno al 5/6% ottenere il seggio in Sicilia è quasi impossibile non ostante la Lega schieri due “pezzi da novanta”. Per di più adesso con il burrascoso addio con Raffaele Lombardo.

Il Partito Democratico alla Camera con l’11,9% in Sicilia e il 18,7% in Sardegna. I sondaggi danno il Pd con un risultato simile a quello delle politiche. Se si attesta attorno al 13/14% un seggio è certo.

Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto nel 2022 il 28,2% in Sicilia e il 21,8% in Sardegna. Nei sondaggi è dato in lieve crescita. Se mantiene il dato del 2022 i due seggi, a meno di una debacle non prevista, sono pressoché certi. Rimangono le liste fuori dalle coalizioni.

De Luca e gli altri
Vi è lo schieramento macedonia creato da Cateno De Luca che, pur potendo conseguire nella circoscrizione un risultato superiore all’8% necessario per un seggio, molto difficilmente riuscirà a superare lo sbarramento nazionale del 4% senza il quale anche i voti in una circoscrizione diventano inutili.

Ultima da considerare la cosiddetta lista Renzi-Bonino-Cuffaro che dovrebbe superare il 4% nazionale e in Sicilia, grazie al contributo di Cuffaro, potrebbe raggiungere un risultato significativo tale da competere per un seggio.

Solo due seggi restano quindi in ballo verosimilmente contesi tra la Lega, la lista Renzi-Bonino-Cuffaro, un possibile anche se imprevisto eccellente risultato del PD o di Forza Italia, e un quasi escluso risultato utile della lista di Cateno De Luca.

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