Regionali 2022: Schifani, “raccolgo tanto entusiasmo”

“Mi occupo di cose serie”. Ha risposto così Renato Schifani, candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Siciliana, ai giornalisti che ieri sera a Catania, alla convention dei Popolari e Autonomisti di Raffaele Lombardo, gli hanno chiesto cosa ne pensa delle affermazioni di Cateno De Luca, secondo cui una parte del centrodestra alle prossime elezioni regionali voterà per lui.

Schifani non scarta l’ipotesi di eventuali riconferme di assessori uscenti della giunta di Nello Musumeci, nei confronti della quale più volte l’ex presidente del Senato ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto: “Non mi sento di escludere nulla, individuerò figure competenti in ogni settore, ma per adesso sono concentrato sulla campagna elettorale e voglio illustrare ai siciliani il mio programma e le mie idee, cosa faremo una volta eletti. Raccolgo tanto entusiasmo nei vari appuntamenti elettorali, l’altro giorno sempre qui alle Ciminiere con Matteo Salvini, oggi con gli autonomisti dell’amico Raffaele Lombardo. Il popolo del Centrodestra è unito su una candidatura vista come una capacità di sintesi di una realtà politica che quando si presenta unita è vincente”.

“L’autonomia differenziata a livello economico-sociale equivarrebbe ad un’autentica secessione”, lo ha affermato l’ex presidente della Regione e fondatore del Mpa, Raffaele Lombardo, a margine della convention dei Popolari e Autonomisti.

“Io sono perché si esaltino le autonomie – ha proseguito Lombardo – ma occorre che si inizi da punti di partenza uguali: quando avremo pareggiato i conti per quanto riguarda le infrastrutture, le reti della telecomunicazione, il prodotto interno lordo, che cresce a velocità diverse, la piena occupazione a quel punto: più autonomia c’è e meglio è. Oggi – ha concluso – col gettito fiscale del Nord, che è nettamente superiore rispetto al nostro, ci allontaneremmo sempre di più”. Nel corso della serata sono intervenuti anche il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, e l’assessore regionale alla Famiglia, Antonio Scavone.