Salvini presenta l’accordo con Lombardo
“Sono felice di essere qui a Palermo e non per partecipare al processo nel quale sono imputato. Sono qui per inaugurare una opera importante per la città e per la Sicilia (il molo trapezoidale del porto di Palermo ndr) e per parlare degli ottimi rapporti che ci sono fra il Ministro delle Infrastrutture il Presidente della Regione che hanno permesso di fare il massimo per la Sicilia, in un anno, in termini di infrastrutture. Venti miliardi per la Sicilia, più di questo era impossibile fare”.
Così il Ministro Matteo Salvini incontrando la stampa in un grande albergo palermitano prima di recarsi all’inaugurazione ufficiale del Marina Yachting. Un incontro convocato, però, soprattutto per motivi politici. In ballo c’era la presentazione dell’accordo rinnovato con il MpA di Lombardo in Sicilia. “Una giornata positiva” l’ha definita il Vice Premier ma con la mente sempre alla crisi internazionale: “In queste ore spirano venti di guerra con numeri drammatici: il numero di vittime civili israeliane e quello massimo dalla Shoah fino ad oggi. La preoccupazione che il conflitto si estenda ci vede vigili, attenti e preoccupati”.
L’accordo Lega MpA
Poi tornando sugli accordi politici: “Si tratta di un accordo che è nelle cose. Il nostro partito (la Lega ndr) è un partito autonomista e federale e dunque è una cosa naturale stringere accordi con partiti autonomisti territoriali. Con Raffaele Lombardo è un rapporto che non comincia oggi. Insieme siamo più forti. Peseremo di più all’Ars e potremo fare di più. Non si tratta di chiedere posti o poltrone ma di avere voti e linee guida per fare le cose che servono alla Sicilia e ai siciliani”.
Raffaele Lombardo
“Noi siamo nati nel 2005, ricorda il presidente MpA Raffele Lombardo – e già nel 2006 avevamo stretto il primo accordo. Quello di oggi è un patto rinnovato. Insieme siamo la terza forza del centrodestra nel parlamento siciliano, un punto e mezzo sotto FdI che esprime il Presidente dell’Ars e un punto sotto Forza Italia che esprime il Presidente della Regione. Numeri che ci permetteranno di fare di più”.
“Sull’autonomia differenziata dobbiamo confrontarci con determinazione col ministro Calderoli perché se ne sa poco e se ne deve sapere di più, potrebbe portare in Italia a quella struttura federale dello Stato a cui crediamo tanto. Anche la Calabria o la Puglia devono avere la loro autonomia come avviene per i Land tedeschi. Uno Stato federale, con un premier forte e con grandi autonomie alle Regioni”.
Salvini sulle Europee
“Gli accordi di questo tipo sono nelle cose per la Lega. Abbiamo patti anche in Sardegna ed altri ne stringeremo. E contiamo che, ad esempio, alle Europee i partiti territoriali federati esprimano il consenso del territorio. Siamo convinti che MpA darà un contributo forte in Sicilia ed anche questo è nell’ordine delle cose”
Arrivano i soldi per il Ponte sullo Stretto
“Lunedì nella legge di bilancio avremo la copertura economica necessaria per il Ponte sullo Stretto, un’opera che milioni di italiani e siciliani aspettano da cinquant’anni. E sono contento che la Lega sia protagonista di questo successo”, ha poi detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
La giustizia e il caso Catania
Inevitabili i riferimenti al caso Catania “Chi mi ha dato il video? L’unica mia preoccupazione è quello che si vede in quel video. Ognuno nella sua vita privata fa quello che vuole però aver visto un giudice essere in piazza in mezzo a gente che dava degli assassini e animali ai poliziotti non mi lascia tranquillo. Chi ha girato il video non mi interessa, mi stupisce che questo giudice continui a fare il suo lavoro sullo stesso dossier liberando immigrati che i questori vogliono trattenere. Dio non voglia che uno di questi clandestini compia un atto di violenza” ha aggiunto rispondendo ad una precisa domanda sul video sul giudice Iolanda Apostolico.
In questo quadro “La riforma della Giustizia prima si fa meglio è, a prescindere dal caso di Catania. Perché molti imprenditori stranieri aspettano di investire in Italia in attesa della riforma: tempi e procedimenti certi, giustizia
penale ma anche civile. La riforma serve non perché il giudice Apostolico era i piazza a chiedere gli sbarchi, ma serve agli italiani e va fatta con i giudici”.
Un’altra Europa e possibile
Sull’incontro dei giovani della destra Europea riuniti in Italia “Ero con loro ieri sera, ci sono rappresentanti dei repubblicani americani, c”è stato un messaggio dei giovani del Likud, ovviamente non presenti, ci sono austriaci, francesi, polacchi, danesi, croati, rumeni, tedeschi. Tutti rappresentano movimenti democraticamente eletti, in molti casi i primi partiti nei loro Paesi. Un’altra Europa è possibile, rimettendo al centro lavoro, famiglia, sicurezza. Pensare a un Parlamento per la prima volta nella storia senza guida socialista e di sinistra è qualcosa che è a portata di mano”, ha detto Salvini a proposito dell’incontro a Roma dei giovani delle destre occidentali.